L’Ora Rossa – Il Sindaco di San Prospero Sauro Borghi a Radio 5.9: “Situazione grave, alle imprese servono soldi”
Scritto da Redazione il 27 Marzo 2020
A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto Sauro Borghi, Sindaco di San Prospero in provincia di Modena, per una panoramica sull’emergenza coronavirus dal proprio territorio:
“La percezione di pericolo, da parte della nostra popolazione, è alta. I dati purtroppo anche oggi sono tornati ad aumentare dopo una giornata di calo dei casi riscontrati. Dopo esser scesi ad undici casi di contagio riscontrato, solo oggi siamo risaliti, sino a toccare quota ventuno. Abbiamo dodici persone in osservazione in domicilio e tre ricoverati nell’ospedale di Modena.
I dati di tutto il comprensorio vedono centotré positivi in quarantena ai quali vanno aggiuntié ricoverati. La speranza è che le forti restrizioni, messe in campo dal Governo, possano portare, il prima possibile, ad un drastico calo dei contagi, auspicando un amento delle guarigioni. Ne abbiamo bisogno!
Ho vissuto, da amministratore, in prima persona il terremoto. In quel caso abbiamo potuto mettere in campo, con tempistiche diverse, varie soluzioni per aiutare le persone colpite. Qui siamo al cospetto di un’emergenza totalmente differente: la quantità numerosa di decreti, usciti in breve tempo, ha causato una certa confusione. Non è una critica, ben capendo la difficoltà nel gestire una situazione senza precedenti, ma noi che siamo in prima linea abbiamo necessità di avere strumenti adeguati e chiari per combattere l’epidemia.
Da un punto di vista economico, a supporto delle imprese, non è sufficiente mettere in atto rinvii per i pagamenti: serve vera liquidità. Non basta spostare le scadenze: siamo al cospetto a danni economici paragonabili, forse, alla Seconda Guerra Mondiale. Se non supportiamo adeguatamente le imprese dando soldi la situazione potrebbe diventare ancora più grave.”
Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.