L’Ora Rossa – Il Sindaco di Masi Torello e Coordinatore Tributaristi Bizzarri a Radio 5.9: “Fondamentale dare liquidità alle imprese. Decreto da rivedere completamente. Utile patrimoniale su grandi patrimoni”

Scritto da il 26 Marzo 2020

Questa sera a “L’Ora Rossa” su Radio 5.9 è intervenuto Riccardo Bizzarri, Sindaco di Masi Torello, in provincia di Ferrara e Coordinatore Nazionale Centro Studi Tributaristi:

“I cittadini di Masi Torello stanno dimostrando un senso civico esemplare, attualmente non abbiamo nessun caso, attualmente la provincia di Ferrara risulta essere la meno toccata di tutta l’Emilia-Romagna  

Come Coordinatore Nazionale del Centro Studi Tributaristi penso che salute ed economia siano legate a doppia mandata. Come realtà siamo in prima linea e riteniamo che la situazione sul versante imprese sarà gravissima. Abbiamo tentato di dare idee per il Decreto che è sarà approvato in aprile presentando un documento a firma del Presidente Falcone, ad esempio parlando di credito d’imposta sugli affitti è solo per gli immobili di categoria C1 quando sono molti altri i soggetti che lavorano e che non sono tutelate. Questo Decreto va rivisto completamente. 

Oggi nessuna norma già prevista nel nostro Ordinamento sarebbe sufficiente, abbiamo bisogno di qualcosa di totalmente nuovo poiché è totalmente nuova la situazione in cui ci troviamo. Servirebbe una grande patrimoniale sui grandissimi patrimoni e allo stesso tempo prevedere di mettere liquidità nelle casse degli imprenditori corrispondente, magari, ad una percentuale relativa al fatturato dell’anno precedente. Le banche dovrebbero dare questa liquidità in modo incondizionato. Togliere rating e calcoli statistici dell’ISEE. Dovremmo fare conto di essere nel dopoguerra come se oggi ci trovassimo nel 1946.   

Pensi che il rinvio generalizzato del pagamento degli F24 del 16 marzo è avvenuto dal 16 al 20 marzo e per questi quattro giorni di proroga l’Agenzia delle Entrate si è presa ulteriori due anni per le verifiche dell’anno 2015. C’è una discrasia tra le persone comuni e le macchina statale. 

In generale meno burocrazia vuole dire meno evasione, tanto più in un momento del genere. L’idea di un passaggio di liquidità sui conti degli italiani non è fantascienza e sarebbe utile. Pensi che i famosi 600 euro destinati ad artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla gestione separata, per essere ottenuti bisogna passare per un professionista ma oggi le persone hanno bisogno di velocità. Se le persone perdono il posto di lavoro non possono fare la spesa e questo sarebbe un problema, oggi bisogna mettere liquidità direttamente nelle tasche delle persone.”

Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.

Riascolta l’intervista completa


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