La Virtus vince gara 3 e va in semifinale (55-75)

Scritto da il 19 Maggio 2022

La Virtus espugna nettamente Pesaro e si aggiudica il quarto di finale in 3 gare con una prestazione sontuosa dell’ex Daniel Hackett

 

Virtus

Daniel Hackett autore di una prova da vero leader contro la sua ex squadra (foto Virtus)

 

Il tabellino

Carpegna prosciutto Pesaro vs  Virtus Segafredo Bologna.  ris. finale 55-75  1°quarto 19-21  2°quarto 35-35  3°quarto 45-59  Arbitri: Sahin, Baldini, Bongiorni

Carpegna Prosciutto Pesaro : Mejeris  7  Moretti 7  Tambone 7  Camara 0  Lamb 15   Zanotti  2  Sanford  4    Demetrio  n.e.  Delfino   5    Jones   8         all.re Banchi

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 4  CORDINIER  6 MANNION  0  BELINELLI 11   PAJOLA  3  ALIBEGOVIC  9  HERVEY   7  (7 rimbalzi) RUZZIER   0   JAITEH   15 (75% da 2)     HACKETT 12  SAMPSON 0  WEEMS 8 (9 rimbalzi)       all.re Scariolo

 

La partita

Niente Teodosic nella Virtus questa volta nemmeno nei 12, al suo posto Michele Ruzzier.

La Vitrifrigo Arena quasi sold out con una foltissima rappresentanza Virtussina a spingere i bianconeri.

In tribuna Valentino Rossi e Francesco Bagnaia a sostenere i bianco rossi di casa.

La Virtus soffre un pò nel 1° tempo quando la Carpegna tenta di sfruttare la partenza un pò imballata delle Vnere e, nel secondo quarto con alcune triple di Lamb, Tambone e Mejeris conquista il massimo vantaggio 29 a 23.

Poi Moretti commette il 3° fallo, migliora la difesa su Lamb, Jaiteh comincia a macinare il suo gioco sotto canestro e la Virtus impatta andando negli spogliatoi col risultato in parità 35-35.

La spallata decisiva la squadra di Scariolo la porta nel 3° quarto (21 a 10 nel periodo), Pesaro esaurisce la benzina e smette di fare canestro, mentre Jaiteh e Hackett fanno la voce grossa, Moretti commette il 4° fallo, gli arbitri fischiano un fallo su tiro pesante di Belinelli, Banchi s’infuria e becca un tecnico, il capitano della Virtus in lunetta allarga il solco e la squadra di Scariolo alla fine del 3° quarto conduce 45-59.

Ci sarebbe il tempo per rimediare ma Pesaro sembra alzare bandiera bianca svuotata di energie soprattutto mentali. L’ultimo quarto è pura accademia, si vede un buon Alibegovic ma la Virtus soprattutto in difesa non fa sconti e continua a tenere Pesaro sotto pressione.

Si rivede Hervey sempre un po’ svagato ma almeno presente a rimbalzo e in difesa.

 

Il commento finale

Per la Virtus grande partita da vero leader di Daniel Hackett che ha indirizzato la partita con una difesa asfissiante su Moretti, Isaia Cordinier si è dedicato alla marcatura di Sanford l’esterno che in gara 1 era stato top scorer e gli ha lasciato la miseria di 4 punti mettendolo in pratica ai margini della gara.

Tra i bianconeri la solita prova positiva di Pajola e Weems, di Tessitori appena è stato impiegato, ottima gara di Alibegovic, Hervey si è reso utile mentre Sampson ha incontrato una serata no sopratutto al tiro.

Belinelli è stato chirurgico mettendo i tiri importanti.

Pesaro ha fatto il massimo che la disparità fisica e tecnica le consentivano.  Alla fine l’applauso dell’arena riservato a Carlos Delfino ha fatto pensare all’addio dell’argentino al basket giocato, se sarà così onore al merito dell’argentino per una carriera lunghissima e straordinaria.

 

 

Virtus

Isaia Cordinier autore di una grandissima prova difensiva con cui ha pressochè annullato il pesarese Sanford

 

 


Traccia corrente

Titolo

Artista

Background