LA VIRTUS VINCE ANCHE LA BATTAGLIA DI LUBIANA 101-104
Scritto da Lucio Bertoncelli il 8 Dicembre 2021
nella foto Virtus : nella battaglia di Lubjana Milos Teodosic ha condotto i compagni ad una importantissima vittoria contro il Cedevita Olimpia
Cedevita Olimpia Lubjana – Virtus Segafredo Bologna ris. finale 101-104 1°quarto 25-29 2°quarto 53-54 3°quarto 82-82 Arbitri: Jimenez, Shemmesh, Isguder
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 9 BELINELLI 21 PAJOLA 5 ALIBEGOVIC 7 RUZZIER 0 JAITEH 17 ALEXANDER 10 CERON N.E. SAMPSON 1 WEEMS 15 TEODOSIC 19 all.re Scariolo
CEDEVITA OLIMPIA LUBJANA : Pullen 10 Ferrell 24 Ejim 8 Muric 18 Auguste 3 Blazic 15 Hodzic 3 Scuka 0 Omic 18 Radovanovic 2 Habot 0 Rupnik 0 all.re Golemac
Un’altra battaglia per la Virtus dopo quella di LBA con Sassari e la mezza Virtus arrivata in Slovenia è stata sufficiente per portarla a casa. Lubiana consapevole delle assenze bianconere ha sfidato la squadra di Scariolo a farne uno di più pittosto che a subirne uno in meno ma, alla fine il coach Golemac in odore di siluramento, ha sbagliato anche questa valutazione. E’ rimasta a galla Lubiana grazie a una superba prestazione balistica di Ferrell, Muric e Omic nei primi 30′ mentre Blazic è uscito solo a cavallo tra il 3° e 4° quarto e nel finale si è preso la responsabilità dei palloni decisivi.
La Virtus deficitaria in difesa sui tiratori per i primi 30′ e inguardabile in lunetta dove ha chiuso con 9/19 pari al 47,4 %, questo dato ha notevolmente complicato la partita virtussina. Scariolo ha avuto una grande risposta dal punto di vista caratteriale da tutti gli uomini che ha messo in campo, con particolari menzioni per Ty Sohn Alexander che sta crescendo di partita in partita (grande difesa e doppia cifra con punti in momenti decisivi), e dai suoi senatori Belinelli, Teodosic e Weems a cui si è aggiunto anche Jaiteh (17 in 26′, 6 rimbalzi e l’80% da 2), altra grande prova di Tessitori ) punti con 2 triple, 4 rimbalzi, 2 assist ma purtroppo con 5 falli e relativa uscita precoce. Alibegovic ha dato un grande contributo di energia a rimbalzo e ha segnato il canestro che a 36″ dall’ultima sirena ha di fatto chiuso i conti. Pajola non avrebbe dovuto giocare ma stringendo i denti ha portato il suo mattoncino per la vittoria.