La Virtus chiedeva a questa gara i due punti per restare imbattuta in vetta alla classifica e un risparmio di energie in vista della lunga stagione.
Banchi ha ottenuto entrambi gli scopi anche se ha dovuto chiedere minuti all’eterno Shengelia e a Jordan Mickey (30 e 28), tuttavia i 21′ di Smith e i 24′ di un ottimo Abass hanno permesso agli esterni più spremuti di restare meno tempo sul parquet (Pajola 20′ e Hackett solo 16′), Belinelli era a referto ma non entrato, Dunston addirittura in tribuna insieme a Dobric che, evidentemente, qualche problema fisico lo deve avere altrimenti non si spiega l’utilizzo così limitato in quest’avvio di stagione.
Considerando l’assenza di Polonara, che si preannuncia piuttosto lunga, dovranno essere gli altri per un pò a tirare la carretta.
Cacok 15 minuti sul parquet
Devontae Cacok è stato impiegato in due fasi e diversi quintetti, le sue cifre : 2 punti ottenuti da due viaggi in lunetta (2 su 4) 0 su 2 da 2, 3 rimbalzi di cui uno offensivo, 2 perse, 1 recuperata e 1 assist.
Ovviamente un tabellino assolutamente insufficiente per un giocatore con le sue referenze al di là dell’Oceano.
Credo che Banchi non sia soddisfatto ma come ha dichiarato ne ha allenati dei peggiori riuscendo a renderli utili alla causa.
Credo però che, sul centro Americano, la Virtus dovrà iniziare a fare delle riflessioni perchè la squadra ha bisogno di un altro lungo affidabile che possa tenere il campo 20′ fornendo un buon contributo di punti e rimbalzi sia in Campionato che in Eurolega.
La vittoria dopo una discreta gara
E’ chiaro che, alla 5° gara in 10 giorni, non si poteva chiedere alla Virtus di essere scintillante. Dopo un inizio balbettante in cui è andata sotto nel punteggio la squadra di Banchi ha risalito la corrente chiudendo pari la prima frazione.
Ha sofferto ancora all’inizio del 2° quarto in cui è andata sotto di 2 possessi (22-28) da quel momento però le Vnere hanno preso in mano le redini del match hanno recuperato e superato e Sassari ha sempre dovuto inseguire anche di 16 punti (78-62 al 37′) lì la partita era in ghiaccio.
Nella Virtus benissimo Abass e Smith ma ancora 5 in doppia cifra a testimonianza del grande equilibrio di questa squadra. Bene anche il duo Mickey e Shengelia, Cordinier devastante, Pajola come sempre in difesa insuperabile ma anche presente in attacco e in regia (la Virtus 24 assist contro i soli 14 degli isolani).
La squadra di Bucchi ha provato a mettere i bastoni fra le ruote della Virtus, nell’ultimo quarto una zona match up molto ben eseguita ha rallentato molto l’attacco bianco nero.
Tra i bianco blu bene Diop e Trejer, discreti Cappelletti e Whittaker, male Gentile e Charalalampopoulos mai pericolosi in attacco e in difesa non hanno inciso.
Manca ancora Bendzjus uomo fondamentale nello scacchiere di Bucchi e questa non era certo la gara giusta per cogliere una vittoria in trasferta.
