LA VIRTUS SOFFRE MA ALLA FINE BATTE L’HAPPY CASA BRINDISI 90-82

Scritto da il 21 Novembre 2021

nella foto Virtus, Kevin Hervey mattatore e top scorer del match clou tra le due secondo in classifica (20 punti in 26 minuti, 6 rimbalzi, il 75 % da tre, per una valutazione di +22)

Virtus Segafredo Bologna – Happy Casa Brindisi  ris. finale  90-82       1°quarto 17-27          2°quarto 50-35       3°quarto  72-62            Arbitri: Sahin, Baldini, Capotorto

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI  10  CORDINIER  13    PAJOLA  6  ALIBEGOVIC  0   HERVEY   20    RUZZIER  3    JAITEH 8   ALEXANDER  3  CERON n.e.     BARBIERI  n.e.  WEEMS   13 TEODOSIC  14            all.re Scariolo

Happy casa Brindisi : Carter  0   Adrian  13    Perkins J. 9   Zanelli 7  De Donno  n.e. Visconti  2    Gaspardo  10   Clark  17 Guido  n.e.    Chappell  4  Udom  2  Perkins N.  18      all.re Vitucci


La Virtus manda un chiaro messaggio al campionato e si candida come ampiamente previsto ad essere la più seria alternativa allo strapotere di Milano. I bianco neri stanno crescendo nell’organizzazione del gioco sia in attacco che in difesa, deve ancora sistemare alcuni aspetti difensivi ma contro la seconda – terza forza del torneo ha per lunghi tratti chiuso la via del canestro a doppia mandata.  Nella Virtus 5 uomini in doppia cifra, Tessitori, Cordinier, Hervey, Weems e Teodosic. Quando sono stati chiamati in causa hanno dato un ottimo contributo sia Ruzzier che Alexander mentre purtroppo continua il momento nerissimo (e inspiegabile) di Amar Alibegovic. Weems ha mostrato ancora la propria utilità come collante della squadra. La Virtus ha tirato bene da 3 ben oltre le medie stagionali (53%) facendo meglio degli uomini di Vitucci primi in campionato in questa specialità

LA CRONACA

Nè Mannion nè Sampson nella Virtus come ampiamente previsto, prima sorpresa in quintetto Tessitori per frenare e limitare lo spauracchio Nick Perkins. La squadra di Vitucci nel primo quarto annichilisce la Virtus che fatica a trovare il proprio gioco, i tiratori bianco blu non sbagliano un colpo e le Vnere rischiano seriamente il tracollo finendo addirittura a -14 (7-21) a metà tempo, i Brindisi arrivano al bonus per primi, la Virtus si rianima un pò Teodosic e Tessitori la tengono in scia seppur lontana

Nel 2° quarto la squadra di Scariolo ha di fatto messo una seria ipoteca sulla vittoria finale ribaltando completamente l’inerzia della gara (parziale di 33 a 8) e in questo periodo è emersa l’importanza delle seconde scelte del coach, Ruzzier e Alexander hanno dato minuti di qualità e di sostanza, mettendo a segno ciascuno una tripla nel momento topico della rimonta bianconera  che consentirà alla Virtus di chiudere avanti il 1° tempo 50-35.

Nel 3° quarto sembra di rivedere la Brindisi del 1° quarto, Wes Clark mette subito 5 punti ma Teodosic, Hervey e Tessitori rintuzzano il tentativo di recupero e un canestro di qua e uno di là le Vnere si mangiano un pò di vantaggio che però resta sempre in doppia cifra 72-62 alla penultima sirena.

La Virtus ha in campo Alibegovic da 5 in un quintetto basso ma arriva il momento di Isaia Cordinier che imperversa in attacco e in difesa, il francese mette 7 punti in un sospiro ma Brindisi getta sul parquet tutte le proprie energie residue e arriva agli ultimi 100 secondi con un solo possesso di scarto ma a questo punto sale di nuovo in cattedra Kevin Hervey che  mette una tripla angolare sul rovesciamento Pajola ruba un pallone alla sua manier e s’invola in contropiede chiudendo di fatto il match.

 

 

 

 


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