La Virtus impegnata nel back to back a Tel Aviv ed Istanbul sbarca domani in Israele dove a Gerusalemme imperversano le proteste per il piano di revisione giudiziaria del premier, dove nella striscia non passa giorno senza un attentato palestinese ma dove a Tel Aviv la vita scorre invece negli agi ed al tepore delle spiagge.
Ed è per fortuna lì che domani si disputerà l’incontro con la squadra istituzionale, il Maccabi.
Affrontato la prima volta nel 1976\77 nella Coppa dei Campioni e battuto all’andata 78 a 73, è una delle squadre più blasonate e prestigiose d’Europa avendo vinto sei EuroLeague, l’ultima nel 2014.
La scorsa stagione per i gialli è stata negativa sia in Europa che nella lega nazionale, persa con l’Hapoel Holon e la società ha quindi quest’anno alzato il budget complessivo del 40%, raggiungendo poco meno dei trenta milioni di euro per fare una rivoluzione tecnica.
Lasciati Wilbekin, Zizic, Derrick Williams, Nunnally e Reynolds in estate il club ha speso non poco facendo arrivare giocatori da contratti pesanti come Lorenzo Brown, Wade Baldwin, Josh Nebo, Alex Poythress, Darrun Hilliard e Austin Hollins.
E col lavoro di coach Oded Kattash ed il tifo dei 10mila abbonati i gialli si trovano ora al 1° posto nella Winner League ed al 6° nella E.L. con la quasi certezza di entrare nei play off avendo 3 delle 4 ultime partite in casa. Hanno sinora ottenuto 17 vittorie contro 13 sconfitte ed un record domestico di 12 vittorie e 2 sconfitte .
La squadra è basata su atletismo, fisicità e ritmo dettato dalla coppia Lorenzo Brown (16,6 ppp) e Wade Baldwin (17,3 ppp) che garantiscono anche una decina di assist di media. Dietro l loro l’esperto John Dibartolomeo (6.1 ppp) ed il solido Darrun Hilliard (4,6ppp) che tirano entrambi col 45% da oltre l’arco.
Tra le ali brilla il 26enne Bonzie Colson (11 ppp. e 5,6 reb), 1,98 molto strutturato di scuola Notre Dame proveniente dal Pinar Karsiyaka e Jarrel Martin, 2,08 di 110 kg. ala forte, 25° scelta di Memphis proveniente da Sydney, nel passato bersagliato dagli infortuni ma che ora produce 7,2ppp in 19 min. in 20′.
Inoltre è stato confermato il 2,10 naturalizzato Jake Cohen e recentemente preso il nigeriano Braimoh per ricoprire una decina di minuti come rilievi.
Il centro titolare è Josh Nebo (7,2 ppp e 6,1 reb), 2,06 per 112 kg di potenza ed esplosività. Alle sue spalle il naturalizzato bielorusso Roman Sorkin solido 2,08 di scuola americana che tiene il campo per circa 17′ e garantisce 3,2 reb.
Il pivot titolare doveva essere il 2,06 Alex Poythress, scuola Kentucky, visto nella NBA e l’anno scorso nello Zenit. Negli 11 incontri disputati quest’anno prima di rompersi una mano, cosa per cui è ancora fuori, ha viaggiato con 8,2ppp e 3,7reb., e non rientrerà prima dei play off.
Per la Virtus priva di Teodosic, Pajola e Cordinier l’obiettivo è di tenere basso il punteggio ed alta la dignità, ed evitare imbarcate ed umiliazioni.
Per i bookmakers intanto le quote sono 1,25 per i gialli e 3,75 per Scariolo &Co.
