nella foto Virtus : Ojeleye, Abass e Pajola tre grandi protagonisti nella sconfitta della Virtus contro il Partizan di Zeliko Obradovic mister 9 Euroleghe
Virtus Segafredo Bologna vs Partizan Mozzart Belgrado ris. finale 79-88 1° q 26-28 2° q 47-45 3° q 63-65
La Virtus in emergenza non ha niente da rimproverarsi
La Segafredo Arena esaurita con un migliaio di tifosi ospiti, Danilovic in parterre premiato dal Presidente Zanetti prima della gara. La Virtus però è di nuovo in grande emergenza sanitaria, al lungodegente Cordinier nel pomeriggio si aggiunge Toko Shemgelia in quarantena per varicella e Iffe Lundberg in panchina ma non entrato. E’ chiaro che con questa situazione quella che alla vigilia poteva essere un’impresa è diventata una missione impossibile. Eppure la Virtus finchè ha avuto energie da spendere ha tenuto testa alla squadra di Obradovic e, nel 2° quarto, ha anche condotto per alcuni minuti arrivando sul +8 a meno di 2′ dalla sirena dell’intervallo lungo. Purtroppo la squadra di Scariolo ha perso la gara per le 21 palle perse (12 ospiti) una minor presenza ai rimbalzi d’attacco (12 Partizan e 7 Virtus). Nelle percentuali di tiro Bologna ha avuto una miglior mira sia da 2 che da 3 mentre nei liberi i conti si sono pareggiati.
Belinelli ben marcato non ha ripetuto le ultime prove
Obradovic, vecchia volpe del parquet, che non per niente ha in bacheca 9 Eurolega, si è preoccupato di limitare al massimo Marco Belinelli. Il capitano della Virtus ha giocato una partita di grande cuore anche in difesa e non ha mai forzato i tiri ma, anche su tiri aperti, non ha trovato la retina finendo con un desolante 0 nella casella dei punti. Le note liete di serata sono venute per la Virtus da Pajola, stavolta pericoloso anche in attacco, Ojeleye usato molto da 4 causa assenza di Shengelia, da Mickey molto solido sia in attacco che in difesa, nuovamente da Abass che ha limitato molto Punter quando l’ex Virtussino è stato affidato a lui e in attacco ha segnato sia da 2 che da 3. Molto buono il secondo tempo di Jaiteh 14 punti in 21′ con 4 rimbalzi. Purtroppo Teodosic non è riuscito a limitare le palle perse (ben 8) a fronte però di 12 assist.
Il Partizan bestia nera della Virtus in Europa
La squadra Serba da quando la Virtus è tornata in Europa è diventata per la Virtus la Tortona di Belgrado. Due volte sconfitta in Eurocup l’anno poi sospeso per Covid, quest’anno umiliata alla Stark Arena e questa sera battuta al termine di una gara combattuta, una vera battaglia senza esclusione di colpi. Perfortuna che i 3 arbitri , sopratutto il primo Hierrezuelo, sono riusciti a controllarla discretamente non influendo sul risultato. La Virtus non avrà il tempo di rifiatare perchè giovedì sera torna in campo a Berlino contro l’Alba fanalino di coda dell’Eurolega.
