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LA VIRTUS IN BAVIERA SOLO PER VINCERE

Scritto da il 26 Gennaio 2023

Domani la Virtus (9-11 con 3-6 in trasferta) scende in campo all’Audi Dome di Monaco per affrontare un Bayern (8-12 con 5-5 in casa) con le spalle al muro e per mantener viva la speranza di raggiungere i play off . E sarà di nuovo Trinchieri contro Scariolo.   eeeeee

La Virtus, al di là delle dichiarazioni di Baraldi rilasciate per bluffare sul tavolo del mercato e per stemperare la tensione all’interno della squadra, dovrà vincere perchè le vittorie sulle squadre sottostanti nella classifica sono obbligate per raggiungere i play off indicati da Zanetti.

Per Trinchieri una sconfitta rappresenterebbe la certa impossibilità di raggiungere la seconda fase dell’EuroLeague ed uno stimolo ulteriore sarà il confronto con Scariolo che, a sua volta è chiamato a cancellare lo scontento dei social per la sua gestione a Brindisi.

I tedeschi vengono da 4 vittorie su 5 nelle ultime partite giocate a Monaco, avendo ceduto solo col Real, e segnando una media di 93 ppp.. Ed in campionato è al terzo posto con 12-4 e due sconfitte nel mese in corso, in casa contro l’Alba ed a Ludwigsburg.

La Virtus invece, a parte l’ultima vittoria a Barcellona viene da 5 sconfitte in trasferta e tutte sotto gli 80 punti, ed il suicidio a Brindisi. Ma pare che finalmente sia al completo, sempre che Abass venga fatto rientrare in E.L., mentre per i tedeschi Wladimir Lucic , 8.7 ppp.di media con anche 2.7 rimbalzi e 1.2 assist è fuori per un infortunio alla spalla, ed Andreas Obst che segna 9.4 ppp. tirando con il 38.9% dalla distanza è fermo per un infortunio al gomito.

I due sono terzo e secondo per punti segnati della squadra ma Trinchieri, come dimostrato vincendo la scorsa settimana con l’Efes, riesce sempre ad estrarre un coniglio dal cilindro, quale trasformare  il veterano Othello Hunter in un tiratore da tre punti. Infatti il 36enne che in estate pensava al ritiro sta tirando con il 48.8% da tre punti con 43 triple tentate, mentre in tutta la sua carriera in Eurolega aveva segnata solo una tripla su 15 tentativi.

L’impatto che l’allenatore milanese ha sui giocatori è evidente, ed Hunter ne è un esempio. Othello infatti dopo aver lasciato il Maccabi l’anno scorso aveva pensato al ritiro ma dopo che Trinchieri lo ha chiamato il 36enne gioca una stagione ad altissimo livello inventandosi  anche tiratore da tre punti dopo non esserlo mai stato in tutta la carriera. Infatti contro l’Efes il suo tabellino è stato di 18 punti, 4/6 da tre, 9 rimbalzi e 22 di PIR.

Il controllo dei tabelloni sarà una chiave della partita, Jaiteh e Bako avranno il vantaggio della statura e domani sono chiamati a ripetere la prestazione fatta col PAO, ma Mickey non potrà viceversa replicarne la pessima prestazione e coadiuvare Shengelia, finalmente tornato ai suoi livelli.

GLI ESTERNI

Il gioco è affidato a Corey Walden ed al 24enne Cassius Winston, 53° scelta di Oklahoma, 18 punti ma solo 6 assist in due. Ed in guardia Nick Weiler Babb tiene il campo per 26 minuti tirando col 36% da tre. In mancanza di Obst subentrare toccherà a Jaramaz, che già viaggia sui 6 ppp. in 16 minuti, ma tirando sinora con percentuali mediocri.

All’inizio del mese è arrivato a rinforzare il reparto la guardia USA D.J. Seeley, 33enne che ha da poco terminato il suo contratto con il BCM Gravelines-Dunkerque dove segnava 12.8 ppp., ma sinora non è mai stato schierato

LE ALI

Il reparto privo di Lucic non brilla certo di talento, ma nel ruolo di 4 c’è la concretezza di Augustine Rubit , che alla seconda stagione in Baviera è il top scorer del team con 11,2 ppp tirati col 35% da tre e con circa 4 rimbalzi.

La vera novità però è l’esile guardia tedesca Isaac Bonga (23enne di due metri e poco più di 80 chili) scelto da Filadelfia nel 2018 con la 39°, che nella NBA ha disputato circa 150 partite totali tra Lakers, Washington e Toronto. In EuroLeague Trinchieri che lo considera un buon passatore con un’ottima visione di gioco ma anche mediocre tiratore, lo impiega per circa 22 minuti nei quali segna 7 ppp. e raccoglie 4, 2 reb..

Dalla panchina si alza poi il due metri Niels Giffey, berlinese arrivato dallo Zalgiris, tiratore da 52% da tre, per un impiego di circa 19 minuti,  il doppio  di Paul Zipser, anch’esso shooter che viaggia sul 43% da oltre l’arco.

I CENTRI

Forse il punto debole della squadra, infatti oltre a Hunter, 8,3ppp. e 5,4 reb. il 25enne centro USA Freddie Gillespie, un 2,06 saltatore di scuola Baylor che ha trascorso l’anno scorso sulla panchina di Toronto, non va oltre ai 4 ppp e 6 reb. in 17 minuti. Ma su questo ragazzo si concentrano le aspettative, e non solo dei tedeschi .


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