nella foto Virtus : Kyle Weems mattatore e top scorer bianconero alla Mercedes Benz Arena nella vittoria n. 13 dell’Eurolega della Virtus

Alba Berlino vs Virtus Segafredo Bologna ris. fin. 74-96 1°q 14-22 2°q 33-49 3°q 59-77 arbitri  Javor, Vilius, Zamojski

Alba Berlino : Maodolo 8 Procida 5  Smith 12 Wetzell 10  Mattiseck 3   Schneider  3 Olinde 10  Koumadje 2 Thiemann 4  Sikma 11  Lammers  6  Blatt  0        all.re Gonzales

Virtus Segafredo Bologna : Mannion n.e.  Belinelli  7  Pajola 3   Bako 4  Jaiteh 12 (8 rimbalzi)  Lundberg  12 Hackett 5  Menalo n.e.  Mickey 8 Weems  22 (57% da 3) Teodosic  21 (71,4 % da 3, 6 assist e 5 perse)   Abass 2   all.  Scariolo

La Virtus ritrova il sorriso e il successo n. 13

Si gioca in una Mercedes Benz Arena di Berlino piena di pubblico corretto e festante, una buona rappresentanza di tifosi bianconeri.  La Virtus conquista una vittoria mai in discussione se non nei primi 4 minuti e lo fa con una difesa che toglie ai tedeschi tiri facili e l’impossibilità di rispettare il piano partita. In attacco invece tutto semplice per le Vnere (al punteggio massimo di quest’anno in Eurolega). Dopo l’incubo della difesa Serba del Partizan questa sera i tiratori Virtussini hanno goduto di una certa libertà e i risultati sono arrivati. Teodosic aveva iniziato male ma ben presto si è messo in ritmo e alla fine ha concluso col 71% da 3, 21 punti in 18′, 6 assist ma 5 perse ; meglio di lui Kyle Weems 22 in 22′ e il 57% da 3. Attorno a loro però oltre a difendere Lundberg e Jaiteh, 12 punti a testa, ottima gara di Mickey, Belinelli, Pajola e Bako. Tutti i giocatori che coach Scariolo ha messo in campo hanno dato un ottimo contributo sui due lati del campo.

L’Alba ultima in classifica ma a Berlino ha battuto Partizan e Baskonia

Dopo averle vinte tutte le partite in Eurolega sono facili ma prima bisogna giocarle, sopratutto a 48 ore da una battaglia di una impressionante fisicità della squadra di Obradovic. La Virtus ha avuto il merito di difendere sempre forte per tutti i 40′ e di giocare in attacco cercando sempre la soluzione migliore e l’uomo libero. Poi è chiaro che quando il Mago è in una serata di grazia come questa tutto viene più facile. Le assenze che la Virtus aveva erano gravi perchè Shengelia è uno dei leader tecnici di questa Virtus, Ojeleye è un giocatore molto fisico e Cordinier fa la differenza in difesa e nell’attacco al ferro. Per l’Alba sono stati sufficienti questi per il futuro si vedrà. Le speranze di agganciare i play off sono molto scarse ma ancora la matematica lascia una possibilità e va sfruttata.

La cronaca

La Virtus parte malissimo e da l’impressione di non avere smaltito le tossine accumulate col Partizan. I Tedeschi fanno subito 6 a 0 e dopo 3′ i bianconeri sono ancora al palo. Ci vogliono due canestri consecutivi di Jateh per svegliare i 5 Virtussini in campo, la prima tripla di serata di Teodosic consegna il primo vantaggio e da lì in poi la Virtus non verrà più raggiunta e alla fine del 1° quarto è 14-22. Weems e Lundberg aprono le danze nel 2° quarto, il Danese sembra finalmente recuperato, entra Procida per l’Alba e prende l’ascensore per una schiacciata delle sue ma non ha fatto i conti con Ismael Bako che va a stopparlo ad un’altezza siderale. La Virtus difende sempre forte, in attacco non ha problemi e alla sirena dell’intervallo lungo è già +16 (33-49).

Al ritorno in campo l’Alba mette sul campo tutto ciò che ha, difende molto meglio che nel 1° tempo e spaventa la Virtus 48-56 a 6′ dal termine. Hackett e Jaiteh però non ci stanno, segnano 7 punti in un amen, rientra Tedosic e continua lo show al tiro e il 3° quarto finisce 59-77, e si ha l’impressione che la gara sia già indirizzata. Nell’ultimo quarto Lundberg e Weems non sbagliano praticamente mai e a metà tempo la Virtus tocca anche il + 26 (63-89 a metà tempo), ormai l’esito è segnato, l’Alba perde fiducia e la Virtus la porta a casa.


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