Jordan Mickey top scorer della Virtus in gara 2 per lui 20 punti e 8 rimbalzi con ottime percentuali e +30 di valutazione
La Virtus parte male ma poi si scatena
Nei primi 5′ la Virtus gioca in fotocopia con l’Armani di ieri sera, 6 palle perse e sotto anche di 7 punti a 4′ dal termine, Tortona però arriva in bonus e la Virtus tra il 1° e 2° quarto piazza un parziale di 14 a 0 e ribalta l’inerzia della gara. Nel 1° quarto grande protagonista Jordan Mickey nel pitturato, nel 2° invece il pallino del gioco arriva in mano ad Abi Abass che morde in difesa sugli esterni Piemontesi e in attacco segna col 75% da 2 e il 50% da 3. La Bertram che aveva inziato bene, nonostante un’altra prova incolore di Christon, si squaglia come neve al sole, la squadra di Ramondino pare sfiduciata e non riesce ad opporsi a una corazzata che la domina in tutti i lati del campo.
La Virtus fa il break col secondo quintetto
In 6 in doppia cifra tra le Vnere, una prova corale che lancia a questi play off un messaggio forte e chiaro. In due partite la squadra di Scariolo ha dominato la terza forza del campionato che, alla vigilia era considerata la mina vagante di questi play off. L’impressione di forza fisica e tecnica che ha fornito nelle prime due gare di semifinale sono incoraggianti per il prossimo futuro. Questa sera la Virtus ha rifilato trenta punti di scarto con le prestazioni superlative dei giocatori fin qui più in ombra. Jaiteh 11 punti in 20′ e 10 rimbalzi ha dominato sotto canestro e quando è sceso lui Jordan Mickey ha fatto quasi meglio. Per dare la misura esatta del divario basti pensare che la Bertram ha segnato all’interno dell’area 2 punti nel 1° e 2 nel 2° tempo. La Virtus ha catturato 43 rimbalzi contro i 28 della squadra di Ramondino.
Nella Bertram esordio di Cameron Hunt
Harper in cattive condizioni (e credo anche punito per il nervosismo) quindi Ramondino fa esordire il nuovo arrivato per i play off, Cameron Hunt. Lo statunitense una guardia con un ottimo tiro si è presentato molto bene e ed è stato uno dei pochi a salvarsi nel naufragio. Insieme a lui hanno tenuto Macura, un Candi molto positivo, Daum è andato a corrente alternata, Severini buono in attacco ma molto ingenuo in difesa, gli altri assolutamente insufficienti per tenere il passo della Virtus. Christon è stato nuovamente ben ingabbiato dalla difesa Virtussina, è andata avanti e indietro dalla panchina (appena 5 punti in 26′, ma 1 su 11 da 2, perdippiù sul finale ha dovuto fermarsi per un infortunio al piede. E’ uscito dal parquet zoppicando e non è più rientrato.
Venerdì gara 3 a Casale Monferrato
Dopo due gare vinte così nettemente (+23 e +30) la Virtus può solo correre il rischio di pensare che gara 3 sia una formalità. La squadra di Ramondino invece vorrà sicuramente disputare una grande prova davanti ai propri tifosi e cercherà di prolungare il più possibile la serie. Può ripartire dai primi 5′ di gara 2 in cui ha messo in difficoltà la squadra di Scariolo, cercando di prolungare il periodo positivo. La Virtus è una squadra esperta e credo sia consapevole che per guadagnarsi la finale debba ancora conquistare una vittoria ripartendo da 0 a 0 e quindi dovendo affrontare molte difficoltà. Sul proprio parquet la Bertram si trasforma e la Virtus per uscire con la vittoria dovrà giocare al meglio.
Jordan Mickey top scorer della Virtus in gara 2 per lui 20 punti e 8 rimbalzi con ottime percentuali e +30 di valutazione
