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La Virtus coi cerotti vince in campionato e perde in Europa.
Scritto da Lucio Bertoncelli il 27 Dicembre 2022
nella foto Virtus : Toko Shengelia trascinatore e top scorer Virtussino alla Vitrifrigo Arena, il Georgiano in Italia fa la differenza, contro la Carpegna è rimasto in campo 38 minuti e alla fine ha avuto un +34 di valutazione.
La Virtus dopo la sconfitta col Baskonia si riscatta a Pesaro
Qualche settimana fa Ettore Messina ebbe a dichiarare che il campionato Italiano di serie A era diventato più competitivo e interessante, con contenuti tecnici di prim’ordine. Quest’affermazione è totalmente smentita dalla realtà e dai numeri. Bologna e Milano che in Lba non hanno rivali e si trovano rispettivamente al primo e secondo posto con una vittoria di differenza, mentre la terza (Tortona) è già staccata di due vittorie dai Milanesi, in Eurolega invece tutt’altra musica : Virtus quattordicesima con 6 vinte e 9 perse, diciasettesima e penultima l’Armani con una vittoria di differenza. Nel turno appena terminato Milano ha asfaltato Varese ritenuta la rivelazione del torneo fino ad un mese fa, mentre la Virtus è passata con un over time alla Vitrifrigo Arena di Pesaro.
Le Vnere con assenze molto gravi, il futuro nebuloso
Nella vittoria di Pesaro strappata con le unghie e coi denti di alcuni dei suoi protagonisti, la Virtus aveva fuori Cordinier, Mickey, Ojeleye (assente da 3 settimane), aveva Pajola ai minimi termini d’impiego (18 minuti) tra il primo e il secondo tempo infiltrato per giocare, Teodosic in pessime condizioni febbricitante, in pratica un intero quintetto da Eurolega. Nonostante tutto ciò in campionato la superiorità tecnica e fisica consente alla squadra di Scariolo di vincere anche su campi difficili come Varese e Pesaro. Però per proseguire la stagione la Virtus ha bisogno che i malati rientrino in fretta perchè l’Eurolega non aspetta.
Scariolo ormai deve ricorrere a soluzioni fantasiose
Sergio Scariolo fin qui è sempre riuscito a tamponare le assenze dei suoi ricorrendo ad alchimie tattiche, frutto della sua esperienza e della capacità di trasmettere ai giocatori le sue idee. A Pesaro ha giocato l’ultimo quarto con Shengelia da 5 e ancora una volta è stata utilizzata un’arma tattica difensiva, la box and one già vista contro il Maccabi anche lì con ottimi risultati. Indubbiamente però la coperta comincia a farsi molto corta, quando sul parquet di Pesaro Daniel Hackett è tornato zoppicando in panchina tutti i Virtussini dentro e fuori la Vitrifrigo Arena hanno trattenuto il fiato, perfortuna il pericolo è rientrato e il play di Forlimpopoli è rientrato dopo un paio di minuti, probabilmente si trattava di un crampo.
Fine anno con Fenerbhace e inizio d’anno col derby d’Italia
Nei prossimi 10 giorni le Vnere sono attese da due gare casalinghe sia in Eurolega (Fenerbhace) che in Lba col derby d’Italia. Le partite sono tutte importanti ma queste due lo sono particolarmente, l’una per una vittoria che avvicini la zona play off, l’altra per sigillare il platonico titolo di campione d’inverno e per la storica rivalità con le ex scarpette rosse. Sarebbe quindi auspicabile che qualcuno rientrasse, se su Ojeleye non si hanno notizie, sembrerebbe che Mickey e Cordinier potessero esserre arruolabili. Sarebbe una grossa iniezione di salute in un gruppo che fatalmente è affaticato e ha bisogno di sostegno riducendo per tutti i minuti sul parquet.
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