LA VIRTUS ALLA DISTANZA STRITOLA ANCHE LA BERTRAM 101-83
Scritto da Lucio Bertoncelli il 22 Aprile 2022
nella foto Virtus : Alessandro Pajola giocatore determinante nella vittoria netta delle Vnere contro la bestia nera Bertram Derthona
BERTRAM DERTHONA VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA RIS. FINALE 101-83 1° QUARTO 28-29 2°QUARTO 49-53 3°QUARTO 78-67 arbitri Sahin, Martolini, Galasso
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 0 MANNION 11 BELINELLI 5 PAJOLA 15 ALIBEGOVIC 8 HERVEY 0 RUZZIER 0 JAITEH 23 SHENGELIA 8 SAMPSON 8
WEEMS 7 TEODOSIC 16 ALL.re SCARIOLO
BERTRAM DERTHONA TORTONA : Mortillaro n.e. Pezzulla n.e. Wright 6 Tavernelli 0 Fridriksson 0 Severini 8 Sanders 14 Filloy 9 Mascolo 6 Daum 22 Cain 5 Macura 13 all.re Ramondino
Finalmente la Virtus si scrolla di dosso il “problema” Tortona una delle 3 squadre in tutta Europa (le altre Buducnost e Valencia) ad averle imposto due stop consecutivi e lo fa in modo camaleontico rispetto alle ultime vittorie. Infatti la squadra di Scariolo gioca un primo tempo di rincorsa inseguendo sempre la Bertram che sembrava avviata a ripetere un’altra prova scintillante. Nei primi 20′ si è giocato molto il corri e tira su entrambi i fronti. Nella seconda frazione però la Virtus ha cambiato pelle ha ragionato di più in attacco e in difesa ha limitato molto la squadra di Ramondino sopratutto dall’arco dove nel primo tempo i Piemontesi avevano avuto percentuali eccezionali.
La Virtus ha lasciato fuori Hackett per turnover, non aveva Cordinier per infortunio, non ha avuto nulla da Hervey (0 punti e 0 rimbalzi) a cui Scariolo ha concesso soltanto 8′ e, in conferenza stampa, ha chiaramente lanciato un messaggio con parole abbastanza dure. In maglia bianconera grandi protagonisti Pajola, Teodosic, Jaiteh e Mannion che con 4 triple consecutive nel 1° quarto ha letteralmente tenuto a galla la Virtus che rischiava di sprofondare nel punteggio.
La difesa Virtussina ha impiegato 2 quarti a venire a capo dell’attacco Piemontese e qui vengono in soccorso le cifre : 53 punti subiti nei primi 20′ e appena 30 nei secondi 20′. Questa serata può aver fornito alla panchina Virtus molte note confortanti. In primis il rendimento di Nico Mannion che sta pian piano tornando quello visto in nazionale, la condizione fisica di Milos Teodosic che sta assomigliando sempre più al giocatore dei play off della scorsa stagione, la consapevolezza che Ruzzier e Alibegovic quando serve sanno farsi trovare pronti, la conferma che Alessandro Pajola non è solo uno dei migliori difensori del campionato ma anche un attaccante che può diventare pericoloso. Mam Jaiteh ha ripetuto per l’ennesima volta una prestazione super (23 punti e 8 rimbalzi), Shengelia e Weems sono due protagonisti solidi e sempre affidabili. Purtroppo nel panorama positivo stona un’altra prova incolore di Kevin Hervey a cui il coach non ha risparmiato una frecciata in pubblico.
La Bertram anche nella sconfitta netta, la prima contro i campioni d’Italia esclusa la Supercoppa, ha riconfermato di essere una bellissima realtà del basket Italiano, molto ben allenata ha individualità di rilievo, gioca a memoria un basket piacevole. Ovviamente a gioco lungo non può reggere l’impatto fisico e tecnico contro una squadra come la Virtus attuale pur senza due pedine come Hackett e Cordinier. Se sarà scontro play off tuttavia per la Virtus la Bertram sarà un osso duro da mordere.
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