LA VIRTUS A MONACO

Scritto da il 29 Novembre 2023

Pablo Laso è chiamato ad una stagione 2023/24 di Eurolega nella quale consolidare i valori e migliorare la classifica dello scorso anno del team tedesco.

Il Bayern 2023/24 è un mix di novità, ambizione e consolidamento di quanto costruito nelle stagioni scorse.

L’attesa della SAP Arena che sarà entusiasmante,  sta coinvolgendo tutto il mondo della pallacanestro bavarese.

Il sogno di diventare per la palla a spicchi quello che si è già dalle parti dell’Allianz per il calcio è lì ed è evidente. Ecco che, per portarlo avanti, dopo gli anni dalle imprese memorabili firmati Trinchieri, è arrivato Pablo Laso, semplicemente uno dei più grandi allenatori di sempre in Eurolega.

Nel mercato estivo diversi sono stati i cambiamenti significativi della coppia dietro la scrivania Pesic-Baiesi.

In primis l’arrivo di Ibaka (NELLA FOTO) . Il lungo congolese e naturalizzato spagnolo torna in Europa dopo oltre 14 anni. Lasciò il Manresa nel 2009 per avviare la sua carriera nella NBA, dove ha registrato 919 partite con le maglie di Thunder, Magic, Raptors, Clippers e Bucks. A Toronto, nel 2019, ha vinto il titolo NBA. La scorsa stagione il 33enne ha giocato a Milwaukee con un contratto al minimo salariale, registrando una media di 4,1 punti e 2,8 rimbalzi in 16 partite. Ha medie in carriera nella NBA di 12,0 punti, 7,1 rimbalzi e 1,9 stoppate in 919 partite (di cui 697 da titolare) in 14 stagioni.

Sono andati Cheatam, Sisko, Walden, Zipser, Jaramaz, Winston e Seeley oltre al ritiro della leggenda Othello Hunter, ed arrivati Bolmaro, Edwards, Booker, Francisco, Weidemeann, Brankovic ed infine Ibaka.

Rivoluzione ma con uno zoccolo duro firmato Weiler-Babb, Bonga, Lucic ed Obst e da quello si può ripartire, senza dimenticare l’entusiasmo che può derivare dalla presenza di tre campioni del mondo : Giffey, Bonga ed Obst.

IL ROSTER

GUARDIE – Bolmaro, Francisco, Weidemann, Weiler-Babb, Edwards, Obst

ALI – Bonga, Giffey, Lucic, Wimberg, Harris

LUNGHI  – Booker, Gillespie, Ibaka, Brankovic

Coach : Pablo Laso

L’arrivo di Ibaka porta 11,4 ppp. ed il ritorno in Europa di Bolmaro  (10.4 ppp) non delude al momento: si tratta di un profilo in grado di fare la differenza per la sua poliedricità e la capacità di esser un fattore sui due lati del campo, ancor più in difesa, con ruoli alla Scottie Pippen. E se parliamo di difesa come non ricordare la presenza di Isaac Bonga.

A loro fianco Sylvain Francisco, uno dei pochi a salvarsi nel disgraziato mondiale francese e reduce da un’ottima stagione al Periseri dopo un’altra straordinaria nel Manresa dei miracoli 2021/22.

Bene sinora Weiler Babb, limitatamente ai suoi mezzi, ma con un PIR di 9.7.

L’Andy Obst visto ai mondiali è da considerarsi un giocatore potenzialmente devastante (43% da tre) ed è quasi automatico pensare, vista la presenza di Laso in panchina, ad un accostamento e ad un utilizzo in stile Jaycee Carroll. Da questo punto di vista anche la presenza di Carsen Edwards è di grande interesse.

Vladimir Lucic , uomo chiave , è uno dei migliori interpreti nel ruolo in Eurolega, ma è fuori e sinora non ha toccato il campo.

Globalmente la squadra ci pare sbilanciata, in termini di forza, sugli esterni, almeno sino a qualche giorno fa. L’arrivo di Serge Ibaka, altro atleta che conosce il gioco come pochi, può dare moltissimo. la sua continuità atletica, se confermata, sarà un’altra delle chiavi in grado di portare il Bayern verso l’alto.

E se la squadra sembra molto più completa ma è evidente come sia necessario un rendimento di livello dei lunghi se si vuole provare ad eccellere.

Agli errori di inesperienza Gillespie somma una forma scarsa per via degli infortuni da cui è appena rientrato.

Booker non ha mai mantenuto le promesse rispetto ad un talento che c’è ma che non è mai esploso,  ma nel Bayern di oggi (10ppp e 6,4 reb)  ha il PIR più alto 13.0.

Infine ” l’italiano” Leandro Bolmaro 10,4 ppp , punto di forza con una criticità, il suo tiro dall’arco non funziona (10,5%) e le difese lo battezzano .

Oggi il Bayern non pare una squadra da Playoff, ovvero primi 6 posti, ma forse nemmeno per le posizioni 7-10.

I bavaresi hanno un’allenatore grandissimo che questa lega l’ha vinta due volte ma sinora sono al 15° posto con 4 vinte e 6 perse , delle quali 2 su 3 in casa con 80 punti segnati di media. Perchè il calendario è pazzo per i gialli 3 giocate in casa sinora contro 7 fuori !

Il 50% di vittorie può essere un traguardo ragionevole considerando che verranno poi tanti matches a Monaco.

Nella BundesLiga sono al 3° posto con altre quattro, con un mediocre 6-3.

Arbitri :  SRETEN RADOVIC (CRO) Presidente della UEBO Union of Euroleague Basketball Officials, JAKUB ZAMOJSKI  (POL) e SAULIUS RACYS (LIT)

Per i BOOKMAKERS la Virtus è favorita a 1,80 contro il 2,0 dei bavaresi.

(Con www.eurodevotion.com)


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