nella foto Virtus : Marco Belinelli capitano della Virtus dopo la punzecchiatura del suo coach ha sfoderato tre prestazioni decisive per consentire alla Virtus di completare un trittico importante

Solo la dea bendata inguaia la Virtus

Nella settimana in cui ritrova la zampata del proprio capitano autore di 3 prove decisive, la Virtus non può gioire completamente perchè nell’ultima azione della gara di Eurolega a Villeurbanne si è infortunato il giocatore più in forma del momento Isaia Cordinier. Il ragazzo di Creteil si trovava in una condizione psico fisica ottimale e le sue ultime prestazioni sono state tra le migliori da quando è arrivato alla Virtus. Per il francese si tratta di una lesione parziale della fascia plantare del piede destro. I tempi di recupero sono stimati in circa due mesi, significa che lo 00 tornerà soltanto al termine della stagione regolare di Eurolega più o meno a metà aprile per il derby d’Italia in Eurolega previsto per giovedì 13 aprile a Bologna. In pratica Cordinier mancherà in 10 partite della stagione regolare (un terzo), la Coppa Italia di Torino e nove gare di Lba.

L’infortunio di Cordinier simile a quello di Teodosic

Il tipo d’infortunio  è molto simile a quello capitato a Milos Teodosic prima di arrivare alla Virtus. La lesione alla fascia è parziale, quindi non completa, visto il successo delle terapie innvovative utilizzate sul Serbo, è possibile essere abbastanza ottimisti sul recupero funzionale a lungo termine, fermo restando che l’assenza per due mesi di un giocatore fondamentale è una tegola difficilmente superabile. Purtroppo Abi Abass, che sarebbe d’Isaia Cordinier il sostituto naturale, ha mostrato nelle prime uscite in cui è stato impiegato una condizione fisica ancora molto lontana da ciò di cui la squadra avrebbe bisogno, ovviamente visti i 450 giorni di assenza dalle gare nessuno può pretendere di accorciare i tempi.

La corsa all’ottavo posto in Eurolega

Dopo le due vittorie con Stella Rossa e Asvel l’attacco all’ottavo posto da parte della Virtus è diventato meno illusorio, l’ultimo posto che permetterebbe di accedere ai play off di Eurolega adesso è distante una sola vittoria. Resta sempre una vera impresa ma la squadra di Scariolo ha l’obbligo di provarci sia per il prestigio e il blasone della Virtus sia per ottenere sul campo l’iscrizione alle prossime Euroleghe indipendentemente dall’allargamento o eventuali wild card. La squadra ha mostrato nel 2023 una notevole progressione di rendimento sopratutto negli uomini chiave come Shengelia, Teodosic a cui si è aggiunto in settimana il capitano Belinelli. Sergio Scariolo nel post partita con la Germani ha pubblicamente elogiato il suo capitano e tra le righe c’è una parziale ammenda alla frase un pò stonata del “Belinelli ci può dare una mano” a cui con un eloquente ma diplomatico tweet il giocatore aveva risposto. Il coach ha sottolineato anche la costante applicazione difensiva del vecchio ragazzo di S.Giovanni in Persiceto e quindi adesso la Virtus può disporre di due rotazioni europee in più, considerando i progressi palesati da Nico Mannion, se servirà tutto ciò per agguantare l’ottavo posto è scritto nelle stelle ma che le Vnere siano in condizione di provarci fino alla fine è confortante.

L’Eurolega di quest’anno la più equilibrata di sempre

In Eurolega 2022-23 tutti possono vincere o perdere con tutti, dopo due terzi disputati della stagione regolare, faticosamente si delineano le favorite alla vittoria finale ma con tante possibilità di soprese da qui alla fine. I soliti noti Barcellona e Real Madrid (che incredibilmente la Virtus ha sconfitto a domicilio) accompagnati da Olympiacos e Fenerbhace dovrebbero essere sicuri di proseguire, anche i Monegaschi di Mike James dovrebbero farcela ma sotto di loro inizia la tonnara di 7-8 squadre che si contenderanno fino all’ultima sirena gli altri 3 posti che consentono di proseguire nella battaglia, oggi le premiate sarebbero Baskonia, Partizan e Maccabi, di queste tre le prime due debbono giocare ancora a Bologna. Come lo staff tecnico Virtussino aveva sempre sostenuto, si tratta di una maratona arrivata ad oggi verso il trentesimo kilometro, quindi i giochi sono quasi tutti da fare. Adesso la Virtus avrà in casa due impegni difficili : Barcellona e Baskonia, in mezzo ci sarà la sosta sia della Lba che dell’Eurolega per fare spazio alla Coppa Italia alla quale tutti dicono di non tenere ma c’è da essere certi tutti si sbraneranno per vincerla.


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