LA QUARTA ONDATA COVID METTE A RISCHIO LO SPORT

Scritto da il 27 Dicembre 2021

nella foto Virtus : Milos Teodosic al tiro contro Milano nel derby d’Italia a Santo Stefano dello scorso anno, il derby d’Italia che si doveva disputare ieri è stato rinviato a data da destinarsi.

L’incubo del Covid è drammaticamente ritornato e il basket, fra tutti gli sport, sembra quello a pagarne le peggiori conseguenze. Sei gare su 8 annullate in Lba, mentre Milano in Eurolega (che non va in vacanza) ha già saltato due gare (Zalgiris ed Alba). La situazione rischia di diventare sportivamente drammatica (perfortuna le decine di positivi sono tutti in ottime condizioni), l’Olimpia ha dovuto sospendere gli allenamenti fino al nuovo giro di tamponi.

Se anche la situazione dovesse normalizzarsi nel giro di qualche giorno il problema sarà quello di riuscire a trovare, all’interno di un calendario super compresso, delle date per recuperare la gare non disputate.

Per il secondo anno consecutivo la classifica delle competizioni nazionali ed europee rischia di essere notevolmente influenzata dal Covid e quindi decisamente falsata. A tutto questo le squadre di vertice pagano un tributo, impensabile alla viglia, agli infortuni. Anche in questa ipotetica e speciale classifica la Virtus campione d’Italia primeggia con largo margine per importanza, numero e periodo di assenza dei giocatori. Per il momento sui 16 del roster si contano tre atleti spediti in sala operatoria e lungodegenti (Udoh, Abass ed Hervey), a questi va aggiunto Nico Mannion che per le note vicende da settembre è sceso in campo 4 volte, Sampson (3 infortuni : lesione muscolare, schiena e caviglia),  Cordinier caviglia con interessamento dei legamenti prognosi di 60 giorni, Pajola gioca con una microfrattura alla mano sinistra (e relativo chiodo). Altri del roster hanno avuto problemi “minori” che hanno fatto saltare al massimo due gare consecutive.

In questa situazione stilare un bilancio della prima parte di stagione, alla fine del girone d’andata di solito succede, diventa praticamente impossibile. Penso che nemmeno Scariolo e il suo staff possano avere delle certezze sul rendimento del gruppo che allenano da mesi. Quando la Virtus era ancora al completo, ma già senza Udoh, è arrivato il primo trofeo in Supercoppa Italiana, poi è stato un accavallarsi d’infortuni che non hanno permesso mai di avere la squadra al completo.

Nonostante tutto ciò le Vnere sono, in entrambe le competizioni, ad una vittoria dalla vetta. Più importante, in questo momento, l’Eurocup in cui tra l’altro il piazzamento alla fine della 1° fase, sarebbe fondamentale per una prosecuzione più “morbida” nella 2° fase.  Il grandissimo equilibrio del girone B potrebbe venire utile ai bianco neri che si giocheranno il primo posto nel girone B alla Virtus Segafredo Arena dove affornteranno Buducnost, Liubjana e Gran Canaria. Arbitra della situazione nel girone potrebbe essere Venezia che, come al solito, opererà degli innesti e non può essere la squadra vista fin qua. Se De Raffaele compirà l’ennesima rivoluzione incontrare la Reyer sarà dura per tutti.

La Virtus invece dovrà chiedere al nuovo anno soltanto un pò di fortuna, quella che non ha avuto fin qui, il recupero degli infortunati è una condizione imprescindibile perchè la squadra di Scariolo possa giocarsi la stagione ad armi pari, in caso contrario il futuro è molto nebuloso ed è impossibile fare previsioni sul raggiungimento degli obiettivi che la proprietà aveva fissato alla vigilia.

 

 

 

 

 

 

 


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