nella foto Virtus : Semi Ojeleye ex Boston Celtics sarà uno dei grandi protagonisti delle semifinali in maglia Virtus

Sono rimaste in 4 : tra loro la squadra campione

Ea7 Olimpia Milano, Virtus Segafredo Bologna, Betram Derthona Tortona, Banco di Sardegna Dinamo Sassari queste le quattro squadre che dal prossimo week end disputeranno le semifinali e le vincenti poi la finale. Niente di nuovo sotto il sole, le 4 sono le stesse dello scorso campionato 2021-2022 nonostante che i Sardi per lungo tempo abbiano occupato posizioni di retroguardia, mentre Milano, Bologna e Tortona si sono insediate sul podio fin dalla prima giornata. Se Milano, Bologna e Sassari sono delle abbonate alle prime posizioni, Tortona è alla seconda partecipazione ma anche al secondo campionato di A disputato nella storia del club, un vero record.

Inizia Milano con Sassari sabato al Forum

I campioni d’Italia saranno ancora la squadra da battere, la squadra di Messina ha tutto per ripetere l’impresa dello scorso anno. Nonostante la cocente delusione europea i bianco rossi hanno occupato a lungo il primo posto in classifica in Lba e alla fine hanno mantenuto il vantaggio del fattore campo in una eventuale gara 7. La lunghezza infinita del roster, da cui poter attingere ad ogni partita di play off giocatori riposati, quando si gioca ogni 48 ore, potrebbe essere decisivo. Con l’arrivo di Napier e il recupero dei lungodegenti sopratutto Shields e Datome i Milanesi hanno trovato un’organizzazione di gioco e un equilibrio che non aveva fino a Febbraio. Troverà però un brutto cliente che, oltretutto, in passato ha tirato uno sgambetto che ancora brucia alle ex scarpette rosse proprio in una semifinale, quando poi gli Isolani, con Sacchetti in panchina, andarono a vincere il loro primo e unico scudetto contro Reggio Emilia.

Il Banco di Sardegna una bella realtà

Nei quarti contro La Reyer la squadra di Bucchi ha mostrato una solidità notevole, non ha un roster lungo come Milano ma è coperta in ogni ruolo e sopratutto sotto canestro hanno un giocatore (Ousmane Diop) in grado di mettere alla frusta una squadra come Milano che ha un solo vero centro in Kyle Hines grandissimo giocatore certo non lo scopriamo adesso ma l’ex Cska 37 anni non ha più di 15-20 minuti di autonomia specie durante i play off. Ma i problemi per Milano non saranno soltanto nel pitturato, i Sardi hanno in Kruslin il miglior tiratore dall’arco in Italia, un play con punti nelle mani come Robinson, strada facendo Bucchi si è trovato un 4 solido come Jones. In gara 4 la squadra di Sardara ha dominato Venezia pur con Bendzius, uno dei suoi  giocatori più rappresentativi,  utilizzato per una manciata di minuti. Insomma Milano dovrà giocare una serie molto concentrata, non come gara 3 a Pesaro per intenderci, in caso contrario potrebbero esserci sorprese ad oggi impensabili.

Per la Virtus : non fidarsi della Bertram

La Virtus troverà come lo scorso anno la Bertram finita al terzo posto. La squadra di Ramondino da oltre un mese ha perso parecchie gare e, quelle vinte, sono state tiratissime e le vittorie sono arrivate in volata. Non dimentichiamoci che, con Trento, i Piemontesi non hanno dovuto andare a gara 5 solo perchè l’mvp di gara 4, Matteo Spagnolo, ha messo sul ferro due liberi, altrimenti l’esito avrebbe potuto essere diverso. Le sconfitte in campionato hanno dato ai più l’impressione che, blindato il 3° posto, Christon & c., abbiano ridotto i carichi di lavoro per prepararsi in vista dei play off. Le 4 gare con Trento, tutte tiratissime, hanno mostrato invece una Bertram a corrente alternata che, per molti minuti, è stata in balia dell’avversaria. La Virtus però non dovrà fidarsi di una Bertram remissiva, la squadra di Ramondino  ha un meccanismo collaudato e individualità di spicco come Christon e Daum.

La Virtus da corsa entusiasma i tifosi e preoccupa gli avversari

La Virtus esce dai quarti di finale con Brindisi con giudizi tutto sommato lusinghieri. finalmente al completo per la prima volta in stagione, la squadra di Scariolo ha convinto i propri tifosi e ha sorpreso gli addetti ai lavori mostrando un volto nuovo e diverso dalla stagione regolare. In 3 gare di play off le Vnere hanno fatto straordinarie prestazioni in attacco andando al tiro nei primi 10-15 secondi del possesso. Brindisi, nonostante sia una squadra votata a farne uno in più che a subirne uno in meno, ha subito l’effetto tsunami in gara uno ed è uscita con le ossa rotte. Nelle altre due ha risposto ma non è riuscita a tenere il ritmo imposto dalla Virtus. L’intenzione di Scariolo è abbastanza evidente : spingere sull’acceleratore per trovare le difese non schierate ed avere tiri più “facili”. Lacondizione indispensabile è il controllo dei rimbalzi ma, avendo ritrovato Mickey, può guardare alle semifinali con una certa fiducia.

 


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