Il punto sull’Eurolega a 6 gare dal termine della stagione regolare

Scritto da il 13 Marzo 2024

L’Eurolega alla stretta finale arrivano i primi verdetti

Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Marco Belinelli (the real) capitano della Virtus, unico Italiano a conquistare un anello Nba, a 38 anni top scorer della Virtus settima in Eurolega e 2° in Lba

La Virtus come minimo sarà al nono posto

A sei giornate dalla fine della stagione regolare l’Eurolega arriva alla stretta finale e presto ci saranno i primi verdetti, al Real intanto manca una sola vittoria per la certezza matematica di non dover disputare i play in, i blancos infatti con 22 vittorie  5 di vantaggio sulla settima (la Virtus appunto) sono ad un passo ma, dopo aver guardato tutti dall’alto in basso per mesi, gli uomini di Mateo con 3 scivoloni inopinati hanno visto il gruppone ricompattarsi e ne sentono il fiato sul collo. Tra le 19 e le 17 vittorie c’è un’ammuccchiata da cui potrà uscire di tutto, Barcellona (18 vittorie) poi Panathinaikos, Monacò, Olympiacos, Fenerbahce e appunto la Virtus tutte a 17 vittorie, a due vittorie (15) inseguono Baskonia e Maccabi e chiude a 13 il Valencia che dista 4 vittorie dalle Vnere col confronto diretto sfavorevole.

Salvo cataclismi ad oggi inimmaginabili penso si possa dire che, al momento, la squadra di Banchi sarà entro le prime nove, e già questo, alla vigilia, pareva un traguardo molto ambizioso. Una prima grossa soddisfazione per una Società che, causa la forzata riduzione del budget e la vicenda Scariolo, il 10 di settembre sembrava dover recitare, nella più importante coppa Europea, il ruolo di squadra materasso e si sa che questo giudizio non veniva, come al solito, da quei cattivoni dei giornalisti ma dal nocchiero che avrebbe dovuto condurre la navicella bianconera per i mari tempestosi del basket Europeo.

Marco Belinelli vero valore aggiunto di questa Virtus

Non c’era bisogno della super prestazione di domenica e gli undici punti in 35″ per definire Marco Belinelli per quello che è : un fuoriclasse, tuttavia l’exploit ha avuto il merito di accendere i riflettori non solo dei tifosi ma perfino di uno come Dan Peterson che ovviamente ne ha viste tante nella sua vita cestistica.  Il ruolino di marcia del capitano è, in questa stagione, impressionante, Marco compirà il prossimo 25 marzo sul parquet della Leonessa  a Brescia 38 anni, ma quest’anno ha migliorato le proprie cifre statistiche rispetto ai precedenti anni Italiani. Fin qui il capitano è il top scorer bianconero e tira col 40% dall’arco in campionato e in Eurolega fa pure meglio ritrovando anche il gusto perfino di difendere come può confermare Nikola Mirotic sorpreso da tanta grinta. La dirigenza Virtus gongola perchè la scelta di rinnovare per due anni un “ragazzo” di 37 anni in estate fu accolta sui social e alcune pagine Virtussine con molto scetticismo e ironia. Per spiegare il vero miracolo del ragazzo di San Giovanni in Persiceto non basta la genetica, la cura e l’attenzione per il proprio corpo, l’amore per lo sport praticato ma anche tanto sacrificio. Mentre molti suoi colleghi più giovani trascorrono le vacanze estive tra riposo e attività divertenti “the real” si sottopone a un lavoro fisico e tecnico impegnativo col fido Marco Sanguettoli e i risultati sono lì a dimostrare che col lavoto non ci sono limiti ai miglioramenti anche in giocatori a fine carriera.

La squadra di Banchi alla ricerca di 3 vittorie

Dopo una cavalcata che l’aveva portata anche al 2° posto per alcune settimane, la Virtus ha diminuito il proprio rendimento, anche perchè,  le squadre che puntano alle Final Four con dei roster superiori a quello delle Vnere, hanno impiegato tempo per trovare la chimica giusta, pensiamo a Monacò partita malissimo o alla stessa Olympiacos. Tuttavia la Virtus è padrona del proprio destino, ha ancora 3 gare interne, due di queste molto complicate (Real e Panathinaikos) ma 3 trasferte non impossibili (Kaunas, Stella Rossa e Milano), chiudendo a Bologna col Baskonia la sua Eurolega. Recuperare una posizione scalando al 6° posto è una vera impresa ma non è del tutto impossibile e con 3 vittorie sulle prossime sei la Virtus potrebbe essere sesta e, oltre ad evitare l’incognita play in, potrebbe disputare la post season evitando Real e Barcellona (o Monacò).

 


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