Il Panathinaikos, l’album delle figurine della Euroleague

Scritto da il 16 Novembre 2023

La Virtus domani alle 20:15  giostra ad Atene dove per il Pana, dopo il 17° posto con sole 9 vittorie  dell’edizione scorsa della EuroLeague, c’è stato quest’anno un radicale rinnovo grazie ad una drastica epurazione seguita da esagerati investimenti faraonici del patròn Giannakopoulos.

Sono partiti 5 esterni : NATE WOLTERS, PARIS LEE, DERRICK WILLIAMS, DWAYNE BACON, MATEUSZ PONITKA ed i 2 centri titolari : GEORGIOS PAPAGIANNIS e ARTURAS GUDAITIS. Nonchè l’inadeguato head coach Serelis.

A cercare di riprodurre un ciclo vincente come nel passato è stato chiamato coach Ergin Ataman (e per un turco in Grecia non è mai facile) che, liberatosi dall’Efes dopo aver vinto due Euroleghe consecutive, ha coordinato una campagna acquisti di altissimo costo e livello con grandi nomi, confermando solo Marius Grigonis.

Sono stati ben 11 gli acquisti del club ateniese e si tratta di tutti (o quasi) giocatori di altissimo livello. In primissima linea ci sono, Juancho Hernangomez (ala grande ex Toronto Raptors), Luca Vildoza (da Stella Rossa), Kostas Sloukas (passaggio interno dall’Olympiacos) e Mathias Lessort e Ionnis Papapetrou (Partizan). Ma non sono da sottovalutare nemmeno gli innesti di Kostas Antetokounmpo (Fenerbahce), Dinos Mitoglou (Milano), Jerian Grant (Turk Telekom), Kyle Guy (Badalona con buy out) e Aleksander Balcerowski (Gran Canaria). E recentemente come ciliegina sulla torta a completare il “roster” il veterano NBA Kendrick Nunn ex Washington Wizards, 28enne reduce da un anno di fermo per infortunio al ginocchio destro.

L’arrivo di Kendrick Nunn, quello altisonante di Juancho Hernangomez ma quello ancora più clamoroso di Kostas Sloukas, con le feroci polemiche per il suo passaggio da una sponda all’altra delle due grandi rivali, ha fatto sì che il Pana vincesse l’oscar del mercato estivo.

Ad oggi però il Panathinaikos è una squadra dall’indubbio talento ma fatica ad avere un gioco corale. Ha diverse opzioni sul perimetro mentre sotto canestro solo Mitoglu (16,6 ppp ) e Lessort (13,8 ppp ) producono offensivamente, ma in 32′ e 28′ minuti per via dell’infortunio di Papapetru presente sinora in un solo incontro. Ed il tanto atteso Juancho Hernangomez contribuisce in 20 minuti con soli 4,5ppp , una miseria considerando l’ingaggio percepito.

Il gioco è gestito da un ottimo Sloukas (12,5 ppp e 4,8 ass) affiancato spesso come doppio play da Jerian Grant (9,3ppp e 3,9 ass), entrambi con 29 minuti in campo. Il terzo esterno è l’italo argentino Luca Vildoza (8,3ppp con 38,3% da tre in 20 minuti) o il solido Marius Grigonis (10,9ppp e 37,2% da tre in 30 minuti ). Ad Atene si attende adesso di vedere  all’opera Kendrick Nunn, sinora schierato in sole due partite con una media di 3ppp in 7 minuti di impiego.

In classifica i verdi hanno ottenuto sinora 4 vittorie su 8 incontri, dei quali 3 vinti sui 5 disputati in casa e 3 fuori. Offensivamente all’OAKA produce 82 ppp nelle vittorie e 80 nelle sconfitte, ma la differenza è nei punti subiti, 74 nelle vittorie e 88 nelle sconfitte.

Molto meglio il cammino degli ateniesi nel campionato nazionale GPL con 6 vittorie e zero sconfitte

IL ROSTER

Guardie

LUCA VILDOZA

KYLE GUY

KOSTAS SLOUKAS

JERIAN GRANT

KENDRICK NUNN 2p 7min

MARIUS GRIGONIS

Ali

ALEKSANDER BALCEROWSKI

IOANNIS PAPAPETROU 1p 25min

JUANCHO HERNANGOMEZ

KONSTANTINOS MITOGLOU

Centri

MATHIAS LESSORT

KOSTAS ANTETOKOUNMPO

L’obiettivo dichiarato è di raggiungere la Final Four ma Ataman dovrà far diventare il Pana con un coach nuovo, un gioco nuovo e tante (troppe?) prime donne una squadra. Definire gerarchie condivise e una buona chimica sarà d’obbligo per ottenere la giusta amalgama ed arrivare fino in fondo, perchè con un budget illimitato si possono ingaggiare tanti campioni ma questi poi vanno convinti a superare egoismi ed individualismi per il bene comune.


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background