Gara uno da pazzi alla fine vince la Virtus 103-89 (d.t.s.)
Scritto da Lucio Bertoncelli il 24 Maggio 2024
La Virtus prima champagne poi tisana alla fine conquista gara 1 all’over time
Nella foto Virtus di Matteo Marchi : il primo quintetto in gara 1 vs Venezia
Virtus Segafredo Bo vs Umana Reyer Venezia finale gara 1= 103-89 / 1Q 24-22 2Q 52-37 3Q 67-65 4Q 86-86 arbitri : Lanzarini, Sahin, Noce
Virtus Segafredo Bo : Cordinier 9 Belinelli(k) 26 Pajola 3 Dobric 2 Mascolo 4 Shengelia 11 Hackett 11 Mickey 8 Polonara 5 Zizic 8 Dunston 3 Abass 13 all.re Banchi
Umana Reyer Venezia : Spissu 19 Heidegger. 15 Casarin 2 De Nicolao 6 Janelidze n..e. Parks 17 Brooks 0 Simms 6 Wiltjer 2 Tucker 2 Tessitori 20 all.re Spahija
da 2 Virtus 22/39 , 56,4 % Reyer 22/43 , 51,2 % ; da 3 Virtus 14/30 , 46,7 % Reyer 10/29 , 34,5 % ; tiri liberi Virtus 17/21 , 81 % Reyer 15/20, 75 % ; falli commessi Virtus 25 Reyer 24 ; rimbalzi Virtus 33 ( 7 off) Reyer 36 ( 11 off) ; palle perse Virtus 12 Reyer 12 ; palle recuperate Virtus 7 Reyer 8 ; assist Virtus 29 Reyer 19 ; valutazione Virtus 121 Reyer 98
Le semifinali play off sono queste
Inizio semifinali play off da cardiopalmo per il popolo Virtussino, la squadra di Banchi gioca 20′ di grande livello incantando i suoi tifosi e mettendo in apprensione gli avversari, la squadra di Banchi dopo alcune fiammate e qualche recupero veneziano arriva a + 20 (57-37) dopo 22′. Tutti si aspettano che la Virtus continui se non a spingere almeno a giocare in controllo come specialità della casa. Invece sull’ondata emotiva di voler schiacciare gli avversari sempre di più, inizia ad accettare i ritmi degli orogranata che hanno esterni in grado di fare molto male e sotto canestro hanno trovato un Tessitori in serata di grazia.
Venezia piazza un contro break di 19 a 5 in 3′ con due triple di Spissu e una di Heidegger, un canestro con aggiuntivo di Tessitori e altri due da sotto e la Reyer riapre la partita quando ancora non è passata la prima metà del 3° quarto. Da lì inizia un’altra gara fatta di grande equilibrio che resta tale per 10′ perchè la Virtus soffrendo e lottando con le unghie e coi denti riesce a fermare l’emorragia e a restare in vantaggio di 1- 2 possessi.
A 2’42” dall’ultima sirena però si scatena Jordan Parks che con una tripla da 8 metri da il primo vaantaggio agli ospiti (81-82),la Virtus per due volte con Hackett e Belinelli recuperano poi il capitano spara una delle sue triple impossibili e issa la Virus a + 2 (86-84) a 23″, poi Spissu dalla lunetta pareggia i conti, la Reyer avrebbe anche la palla per vincerla ma Heidegger sfonda su Belinelli e Cordinier manda sul ferro la tripla della vittoria.
La Virtus nell’over time vince la gara per la seconda volta annichilendo Venezia con un parziale di 17 a 3 in 5′ e questa volta gara 1 finisce davvero.
Il capitano e i suoi fratelli
Ancora una volta nella Virtus che fa e disfa San Belinelli da S. Giovanni in Persiceto occupa il posto del protagonista principale, le sue cifre sono impressionanti : 26 punti in 25′ col 77,8 % da 3 e + 28 di valutazione, attorno a lui l’energia di Pajola 8 assist grande regia e la solita immensa difesa, lo straordinario Abass degli ultimi mesi, un Mascolo vivace e intraprendente sui due lati del campo, alla distanza sono usciti anche Shengelia e Hackett, gli altri hanno avuto buone fiammate come Zizic in attacco ma carente nella difesa su Tessitori. Isaia Cordinier è apparso in ripresa, mentre Mickey ha alternato qualche buon momento a passaggi a vuoto incomprensibili.
Per Venezia grande gara dei due ex Spissu e Tessitori
Gli ex terribili Spissu e Tessitori sono stati una spina nel fianco della difesa bolognese. Il play ha messo 5 triple su 8 nei momenti topici della gara, mentre il centro ha demolito tutti i centri bianco neri costringendo Banchi a terminare con Shengelia da 5 e 4 esterni. Importante gara anche di Heidegger e Parks mentre Tucker ben difeso dalla Virtus si è innervosito e non è mai entrato in partita.
Il post partita Virtus
Luca Banchi : “E’ stata una partita che ha vissuto su picchi tecnici ed emotivi, siamo stati bravi a vincere trovando le giocate giuste nel finale di tempo. E’ un dato di fatto che Venezia sia una grande squadra, che ha tutto il talento e le potenzialità per accendersi in qualsiasi momento della gara, come è un dato di fatto che nei primi 20′ siamo riusciti a esprimere minuti di altissima qualità, intensità e continuità, poi non trovando più quella precisione che aveva contraddistinto i primi 20/23 minuti di partita. Questo può aver contribuito a dare fiducia a Venezia che appena ha ritrovato la via del canestro ha dimostrato di avere talento, qualità e tipologia di pallacanestro che può mettere in difficoltà chiunque. Resta la soddisfazione di aver trovato nel finale di partita dei riferimenti che ci hanno permesso di portare a casa una preziosissima prima gara. Dal punto di vista difensivo credo che sia opportuno fare delle valutazioni, dobbiamo fare decisamente un passo in avanti per frenare la vena realizzativa della loro squadra.”