Carpi con personalità, Forlì salvato dai legni
Il Carpi pareggia per 0-0 allo Stadio Morgagni contro il Forlì, alla vigilia secondo in campionato, e guadagna qualcosa in termini di maturità e personalità. Per i biancorossi resta solo il rammarico per i due legni (traversa al 57′ e palo grattugiato al 62′) colpiti da Casucci. Il risultato alla fine rispecchia un incontro teso, combattuto, bloccato e influenzato da due difese attente.
L’A.C. sale al quarto posto nel Girone D di Serie D con 43 punti, a -5 dal Forlì che ora è terzo con 48.
Il prossimo impegno sarà domenica 19 febbraio 2023 alle 14:30 allo Stadio Melani contro la Pistoiese, seconda a 50 punti grazie all’1-0 esterno contro la Bagnolese e temporaneamente a -3 dalla capolista Giana Erminio, la cui partita a Prato è stata sospesa al 32′ sullo 0-0 per un infortunio dell’arbitro.
Formazioni ufficiali
Graffiedi presenta il 4-1-3-2: De Gori in porta; in difesa Morri, Ronchi, Maini e Rrapaj; Scalini in mediana; a centrocampo Piva, Nardella ed Erik Ballardini; in attacco Varriale e Caprioni.
Contini schiera il 4-2-3-1: Ferretti in porta; in difesa Sabattini, Boccaccini, Calanca e Dominici; in mediana Yabrè (tornato dopo una giornata di squalifica) e Olivieri (Bouhali parte dalla panchina); in attacco Casucci, Beretta e Cicarevic dietro Arrondini.
Primo tempo
Il fischio d’inizio è stato preceduto da un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Turchia e Siria, avvenuto tra il 5 e il 6 febbraio. Il Carpi fa subito i conti con un infortunio alla caviglia di Arrondini, costretto a lasciare il posto a Stanco al 7′. All’11’ Rrapaj e Caprioni combinano per Varriale che colpisce l’esterno della rete.
La gara è vivace, ma c’è molta imprecisione nelle giocate. Nel Carpi spicca per iniziativa Casucci, protagonista di vari duelli sulla fascia destra contro l’altrettanto insidioso Rrapaj.
Vengono dati 2′ di recupero. Si va all’intervallo sullo 0-0, senza particolari occasioni a referto e con ben 6 ammoniti.
Secondo tempo
Al 47′ Rrapaj dal limite sfiora il palo destro di Ferretti con un esterno sinistro velenoso. Il Carpi risponde al 57′ colpendo la traversa con Casucci: corner di Beretta dalla sinistra, De Gori smanaccia corto un colpo di testa di Boccaccini e l’esterno siciliano, posizionato sul punto del rigore, calcia al volo di piatto sul montante (il portiere di casa rimedia afferrando la palla in due tempi).
L’episodio dà fiducia agli emiliani che al 62′ si divorano il vantaggio: Cicarevic per vie centrali entra di slancio in area, vince un paio di rimpalli e Rrapaj involontariamente spazza servendo Casucci che, a porta quasi libera, lambisce il palo con un piattone rasoterra.
Il Forlì fatica tanto in attacco. Al 71′ Varriale non insacca in area una bella azione tra i soliti Rrapaj e Caprioni. Contini al 73′ fa entrare Castelli (out Cicarevic) che però tarda a farsi vedere.
I ritmi si alzano su entrambi i fronti, ma le difese restano comunque ben solide e i portieri non sono chiamati a interventi risolutori. Finisce dunque 0-0 dopo 4′ di recupero volati via senza spunti.
Post-partita di Forlì-Carpi 0-0
. Matteo Contini, allenatore del Carpi.
“Abbiamo fatto una partita vera e creato occasioni da gol contro una squadra forte come il Forlì che sta dimostrando di poter stare in alto. La fase difensiva è stata ottima, abbiamo concesso molto poco ai loro attaccanti e limitato il gioco. Siamo solo stati un po’ sfortunati all’ora di concretizzare. Questo è un passo avanti che dà continuità alla vittoria contro l’Aglianese. Arrondini si è girato la caviglia come Castelli. Cercheremo di recuperarli per domenica. Contro la Pistoiese saremo pronti a dare battaglia, servirà avere l’attenzione alta come negli ultimi due match e sfruttare le opportunità che capiteranno“.
. Alessandro Calanca, difensore del Carpi.
“Siamo venuti qui con grande rispetto per il Forlì, una delle squadre che gioca meglio a calcio nel nostro girone. Abbiamo mostrato una buona organizzazione, siamo soddisfatti per l’atteggiamento e in parte rammaricati per le occasioni non sfruttate. Tutta la fase difensiva è stata impeccabile, per questo noi difensori dobbiamo ringraziare attaccanti e centrocampisti perché ci mettono in condizione di lavorare meglio. I tifosi ci stanno facendo sentire grande affetto e in questo momento ne abbiamo bisogno. Sono sicuro che non mancherà il loro supporto“.
. Aimen Bouhali, centrocampista del Carpi.
“Abbiamo fatto una grande prestazione e siamo sempre stati sul pezzo, come una vera squadra. Il mister sa di avere a disposizione delle scelte molto valide e tutti ci facciamo trovare pronti quando veniamo chiamati in causa. Siamo arrivati alla terza giornata di fila senza prendere gol, stiamo lavorando bene in allenamento e i risultati alla lunga ci daranno ragione. Domenica prossima ci aspetta un altro impegno difficile in trasferta, però andremo a Pistoia motivati, convinti dei nostri mezzi e con la voglia di portare a casa il massimo“.
TABELLINO (Serie D Girone D 2022-2023 – 8a giornata – Ritorno)
FORLÌ-CARPI 0-0
FORLÌ (4-1-3-2): De Gori 6; Morri 5,5 (46′ Fornari 6), Ronchi 6, Maini 6, Rrapaj 6,5; Scalini 6; Piva 6 (67′ Biancheri 5), Nardella 5 (67′ Eleonori 5,5), Er. Ballardini 6; Varriale 5, Caprioni 5,5 (88′ Farneti s.v.). A disp.: Ravaioli, Fusco, Marzocchi, Negrin. All.: Graffiedi 6.
CARPI (4-2-3-1): Ferretti s.v.; Sabattini 6,5, Boccaccini 6,5, Calanca 6,5, Dominici 6; Yabrè 6 (78′ Ranelli s.v.), Olivieri 6 (53′ Bouhali 6); Casucci 6,5, Beretta 5,5 (91′ Mollicone s.v.), Cicarevic 5,5 (73′ Castelli 5); Arrondini s.v. (7′ Stanco 5). A disp.: Kivila, Laamane, Varoli, Boadi. All.: Contini 6,5.
Arbitro: Gianmarco Vailati di Crema.
Ammoniti: Arrondini (C), Yabrè (C), Morri (F), Caprioni (F), Olivieri (C), Ronchi (F).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
Pagelle top
Casucci (Carpi) e Rrapaj (Forlì) 6,5: smuovono una partita tattica dando vita a un duello continuo sulle rispettive fasce. Casu si disimpegna prima a destra nel tridente dietro la punta e poi a sinistra nella ripresa. Risulta essere il più pericoloso, ma la traversa e il palo gli negano il primo gol in biancorosso (nella seconda occasione non è stato abbastanza freddo). L’italo-albanese, ormai arretrato sulla linea di difesa, ara la corsia sinistra e dai suoi piedi (in collaborazione con Caprioni) si vedono le migliori trame del Forlì.
Contini (all. Carpi) 6,5: bissa il 4-2-3-1 e trova in Casucci l’arma in più per far tremare il Forlì. Come contro l’Aglianese, il Carpi parte piano e poi dimostra di potersela giocare. A volte pecca di precisione o di cinismo, ma Calanca e compagni sanno stare in campo con personalità e non sbandano.
Boccaccini e Calanca (Carpi) 6,5: dominano su Varriale e Caprioni. Insuperabili e inseparabili.
Pagelle flop
Gli attaccanti 5: come all’andata. Poca inventiva su entrambi i fronti offensivi da parte dei giocatori più qualitativi, autori di vari errori in costruzione o nella gestione dei contropiedi. Il Carpi inoltre ha perso per infortunio Arrondini (tornato titolare dopo il gol liberatorio contro l’Aglianese) dopo 7′ e Stanco non è riuscito a rimpiazzarlo in maniera determinante.