Festa della Repubblica a Mantova, i giovani protagonisti negli eventi celebrativi

Scritto da il 4 Giugno 2023

Festa Repubblica Mantova

 

Il 77° anniversario della Repubblica Italiana a Mantova è stato ricordato con numerosi eventi celebrativi nelle sedi istituzionali e nelle vie del centro dove si sono tenuti momenti musicali diffusi dove i giovani studenti sono stati protagonisti.

Alle cerimonie hanno partecipato le autorità cittadine, a partire dal Prefetto di Mantova Gerlando Iorio, insieme al sindaco di Mantova Mattia Palazzi, al presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, al vice Presidente della Provincia Massimiliano Gazzani, diversi sindaci, dai rappresentanti delle altre istituzioni i parlamentari Andrea Dara e Antonella Forattini, l’ex ministra Elena Bonetti, delle forze dell’ordine, militari e religiose.

“Fa piacere che sia una festa molto partecipata – ha sottolineato Palazzi -. Quest’anno c’è una forte presenza degli studenti che hanno organizzato la sfilata in città. Lanno prossimo proporrò ai cittadini di esporre la bandiera tricolore fuori dalla finestra. La Repubblica è da festeggiare tutti i giorni”.
La giornata si è aperta con la sfilata del Tricolore partita da piazza Sordello e che successivamente è proseguita lungo le vie del centro con l’accompagnamento musicale a cura della “Sacchi’s Marching Band” dell’I.C. – Mantova 2. Il corteo era formato da 140 studenti della “Sacchi” che hanno gridato in più occasioni “Viva l’Italia, viva la Repubblica e viva il tricolore”.

Gli studenti hanno raggiunto piazza Martiri di Belfiore dove si è esibito il coro “Voci in Festa città di Mantova” dell’Associazione Culturale “Pomponazzo” che hanno proposto al pubblico i canti ispirati ad articoli della Costituzione ed hanno concluso con l’Inno d’Italia e la Canzone del Piave. Presenti anche Claudia Mantovani e Mauro Patuzzi dell’Associazione Culturale Pomponazzo che ha curato il programma musicale della mattinata. Il coro era diretto dal maestro Marino Cavalca.

La sfilata ha continuato il suo percorso in via Principe Amedeo e via Giovanni Acerbi fino a raggiungere il Famedio dei Caduti per dare inizio alle celebrazioni ufficiali davanti ad un pubblico numeroso in una piazza allestita con le bandiere italiane e delle associazioni combattentistiche, lo schieramento militare. Poi c’è stato il rito dell’alzabandiera, accompagnato dall’esecuzione dell’Inno Nazionale a cura del coro “Voci in Festa città di Mantova”, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cura del prefetto Iorio, la deposizione e benedizione della corona in onore dei caduti presso la cripta del Famedio e, in conclusione le ultime due esibizioni del coro “Voci in Festa città di Mantova”.

Le cerimonie, poi si sono spostate in Prefettura che ha ospitato la consegna delle Medaglie d’Onore concesse alla memoria dei cittadini mantovani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Subito dopo la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana.

Le medaglie d’Onore sono state consegnate a Giuseppe Magri del Comune di Asola, Ardito Rocca del Comune di Asola, Stefano Botticchio del Comune di Castiglione delle Stiviere, Nero Dell’Aglio del Comune di Castiglione delle Stiviere, Luigi Fezzardi del Comune di Castiglione delle Stiviere, Novellino Mazzurega del Comune di Castiglione delle Stiviere, Angelo Paghera del Comune di Castiglione delle Stiviere, Benvenuto Verità del Comune di Castiglione delle Stiviere, Severino Belladelli del Comune di Goito, Aldo Nicolai del Comune di Guidizzolo, Antonio Orlandi del Comune di Marcaria, Attilio Boschetti del Comune di Porto Mantovano.

Le onorificenze sono state consegnate ai commendatori Sergio Cappellari, del Comune di Castel Goffredo, Alberto Gorla del Comune di Rivarolo Mantovano, ldebrando Volpi del Comune di Mantova, agli ufficiali Pietro Buscemi del Comune di Borgo Virgilio, Fabrizio Canuti del Comune di San Giorgio Bigarello, Fausto Fondrieschi del Comune di Solferino, Paolo Spada del Comune di Borgo Mantovano, Livio Giulio Volpi Ghirardini del Comune di Mantova, i cavalieri Maurizio Bassani del Comune di Mantova, Alan Campanini del Comune di Mantova, Anselmo Casari del Comune di San Giorgio Bigarello, Salvatore Casari del Comune di Padenghe del Garda, Mario Codognato del Comune di Monzambano, Antonio De Cola del Comune di San Giorgio Bigarello, Massimo Franchini del Comune di Curtatone, Stefano Maffizzoni del Comune di Solferino, Massimo Raimondi del Comune di Roncoferraro, Luca Regoli del Comune di Castiglione delle Stiviere, Ettore Tambara del Comune di Mantova, Vanni Vecchi del Comune di San Giorgio Bigarello, Stefano Vernizzi del Comune di Porto Mantovano.

In Prefettura è stato anche presentato il dipinto “I viandanti” di Felice Carena che resterà in esposizione permanente a Palazzo di Bagno grazie alla donazione effettuata dalla famiglia di Carlo Zanetti, mentre nel pomeriggio è stato ospitato un evento del festival musicale Trame Sonore, in collaborazione con la Prefettura, con musica di Brahms interpretata da Pablo Barragán, clarinetto e dall’Ineo Quartet.

L’ultimo evento, organizzato dal Comune di Mantova, si è tenuto in piazza Andrea Mantegna, sempre nel pomeriggio. Si è esibita la Banda Città di Mantova “Alessio Artoni” diretta dal maestro Andrea Presciuttini. Lo spettacolo si è avvalso della collaborazione di Stefano Trevisi al pianoforte e Dino Rosa alla fisarmonica e al violino, mentre alla conduzione c’era Paola Prestini. Il repertorio si è basato su musiche strumentali in un percorso variegato e colorato.

Il viaggio ha fatto tappa in Sudamerica, interpretando famose melodie latine accompagnate da uno strumento che le caratterizza, vale a dire la fisarmonica. Poi ci si è spostati a nord, negli Stati Uniti, per interpretare grandi standard jazz sospinti dalla forza delle trombe. Infine, uno sguardo anche alle musiche europee, Italia compresa. Sul palco ci sono stati numerosi solisti ospiti, così come diversi strumenti suonati: oltre alle già citate fisarmonica e tromba, il violino, i tromboni e i sassofoni. La banda ha eseguito la maggior parte del repertorio su arrangiamento del compianto maestro Alessio Artoni.


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