Partendo dalla sola considerazione che i turchi di Ataman sono i bi-campioni della EuroLeague uscenti e la Virtus è una esordiente non varrebbe nemmeno la pena di ipotizzare altri risultati per la Virtus che non la sconfitta.
E non è facile analizzare l’EFES avendo ancora negli occhi la sua vittoria di 29 a Milano.
Ma l’EFES visto sinora in EuroLegue non è certo la squadra campione della primavera scorsa. Come del resto era prevedibile considerando che i birrai vogliono arrivare alla piena forma a Maggio per i play-off.
Sul Bosforo per ottenere uno storico “threepeat” non sono stati lesinati i soldi nel mercato: oltre alle onerose conferme di Larkin (4M.) e Micic(3,3M) sono arrivati Will Clyburn (2M) , Ante Zizic (2M) ed Achille Polonara a completare il gruppo di lunghi che forse meglio corrono il campo nell’intera Eurolega.
Quello di Clyburn (20,3 ppp e 6,6 ass.) dal CSKA si è già rivelato l’acquisto dell’anno, Zizic invece viene utilizzato per ora meno che al Maccabi (solo 14 min.) e 6,6 ppp e 2,8 reb. sono numeri troppo bassi rispetto alle attese, ed altrettanto vale per Polonara preso dal Baskonia.
Ad una panchina lunga, con M’Baye, arrivato dal Pinar Karsiyaka, e i confermati Beaubois, Balbay, Bryant, Dunston e Pleiss, si è aggiunta una decente PG americana, Isaiah Taylor, lo scorso anno a Murcia, per ovviare all’assenza per infortunio di Larkin che pare durerà fino a metà Dicembre.
Ma ad oggi in EuroLeague i bianco-blu non hanno ottenuto risultati pari alle attese.
La situazione è di 4 partite vinte e 5 perse – con la prima ed unica vittoria in trasferta ottenuta martedì contro la malridotta banda di Messina, ed anche al Sinan Erdem il bilancio è di 3 vittorie e 2 sconfitte.
E questo incoraggia la Virtus, perchè con una prestazione tipo quella di Madrid, potrebbe tentare il colpaccio già riuscito al Valencia ed al Feberbahce.
Guardando ai risultati visti sinora viene da pensare che la Virtus per portare a casa i due punti dovrebbe esibirsi in un’ottima prestazione offensiva, sopra gli 88 punti, in quanto nelle partite a basso punteggio i turchi hanno sinora fatto prevalere la produzione minima sindacale del duo Micic-Clyburn.
Potrebbe giocare a favore di Scariolo che lo stato entusiastico dei turchi dopo il scacco di Milano non li facesse scendere in campo con gli occhi della tigre, come del resto avevano fatto inizialmente contro l’Armani martedì. Ma anche se i nostri arrivassero ad avere un vantaggio iniziale saranno solo 40 minuti di una difesa ferina, ai limiti della cattiveria, che potrebbero mettere in crisi i turchi, già propensi nella loro ricerca della transizione a perdere tanti palloni ed a concedere rimbalzi difensivi.
Trattandosi di un back to back potrebbe incidere anche la stanchezza del duo di campioni turchi che stanno giocando una media di circa 35 minuti, anche se avranno un giorno in più di riposo. E conterà, visti i minuti supplementari giocati dai bianconeri,
E comunque sarà uno scontro molto impegnativo per le nostre guardie che potranno essere migliori di Micic, Beaubois e Bryant solamente se prevarranno nella difesa e nella maggiore coralità.
Per Oyeleje sarà una tesi di laurea l’affrontare Will Clyburn e limitarne i 20 ppp mostrati sinora ma anche i 6,6 rimbalzi, cosa da condividere con Weems.
Nei lunghi le statistiche ci dicono come il nostro trio Jaiteh, Bako e Mickey regge nei rimbalzi ed è più produttivo di Zizic,Dunston e Pleiss con 22,5 ppp. contro i soli 16 dei turchi, mentre l’assenza di Shengelia ci priva dell’unico elemento di netta prevalenza tra i due roster.
Come arriva la V dopo stasera? Sicuramente stanca dopo il supplementare disputato ieri ma rassicurata che a questo livello se la può giocare. Diversi giocatori dovranno usare il Sidol per togliere la patina opaca di ieri sera ed altri invece ripetersi. Tutti comunque avranno l’occasione per misurarsi con la squadra bi-campione e alzare il loro valore commerciale individuale , e contro i Campioni, è risaputo, tutti giocano alla morte per mettersi in vista.
