Carpi-United Riccione 4-6 d.c.r. (Coppa Italia di Serie D): Laurenti replica a Rinaldi, romagnoli promossi ai rigori

Scritto da il 2 Novembre 2022

Il Carpi esce a testa alta dalla Coppa contro lo United Riccione 

 

Carpi

Fonte foto pagina Facebook dell’A.C. Carpi

 

Il Carpi saluta con onore, fra gli applausi dei suoi sostenitori, la Coppa Italia di Serie D ai Trentaduesimi di Finale e cede il passo allo United Riccione dopo i calci di rigore. Al Cabassi i 90′ si erano chiusi sull’1-1 per effetto dei gol di Rinaldi al 31′ e Laurenti al 62′, ma i biancorossi nella ripresa avrebbero ampiamente meritato di vincere nonostante le tante seconde linee schierate dall’inizio e il 2-1 annullato al 92′ per fuorigioco ad Arrondini ne è la dimostrazione. Dal dischetto lo United è stato infallibile per cinque volte e De Fazio ha indirizzato il verdetto parando il terzo tentativo di Ranelli.

 

Formazioni ufficiali

Bagatti cambia tutto nel 4-3-1-2: in porta Kivila; in difesa Casucci, Cestaro, Ferraresi e Dominici; a centrocampo Bouhali, Olivieri e Laurenti; in attacco Mollicone dietro Villa e Stanco.

Anche Gori fa qualche esperimento proponendo un 4-2-3-1: in porta De Fazio; in difesa Cavallini, Rinaldi, Biguzzi e Ferreira; a centrocampo Lordkipanidze e Capicchioni in mediana; in avanti Zappa, Panaioli e Gambino a supporto dell’unica punta D’Antoni.

 

Primo tempo

Al 4′, sugli sviluppi di una confusa azione insistita di Mollicone, Bouhali dal limite trova la respinta col corpo di Ferreira davanti alla porta. Le due squadre sono molto imprecise nella costruzione del gioco, ma il Carpi dopo 25′ ha già sulla lista degli ammoniti i due centrali Cestaro e Ferraresi.

Kivila si sporca i guanti al 29′ su un tiro di Lordkipanidze e sulla ribattuta di Gambino il piede di Ferraresi disinnesca il pericolo. Al 31′, su un corner di Capicchioni dalla sinistra, lo United Riccione passa in vantaggio con un colpo di testa del difensore Rinaldi, svettato imperiosamente alle spalle di Mollicone.

Al 35′ Villa impegna con un destro violento da fuori De Fazio, aiutato dai compagni nella respinta corta. Sempre Villa al 38′, con un geniale colpo di tacco, arma il tiro di Olivieri che esce largo di molto. Il Carpi, dopo l’1-0 romagnolo, attacca con decisione e al 40′ Villa calcia fuori davanti a De Fazio (ottima la sponda aerea di Stanco). Il risultato non cambia e si va all’intervallo senza recupero.

 

Secondo tempo

Il Carpi inizia la ripresa spingendo e tra il 51′ e il 52′ accarezza il pari con una rovesciata di Villa alta di poco e un cross dalla sinistra a trivela di Laurenti che non pesca la deviazione vincente nell’area piccola. Bagatti fa i primi cambi al 60′ inserendo Beretta e Arrondini per Stanco e Mollicone. Al 62′ Laurenti ruba palla in uscita ad Abonckelet, dribbla su una mattonella Zappa e, con un tiro da fuori sporcato da un avversario, firma l’1-1 beffando l’incredulo De Fazio sul suo palo.

I ritmi sono alti e al 63′ Zappa è pericoloso con un diagonale dalla sinistra, poi al 65′ su un corner di Laurenti anche Cestaro di testa manca la porta di nulla. Al 69′ Cicarevic rimpiazza Laurenti, mentre lo United (praticamente incapace di uscire dalla sua metà campo) esaurisce le sostituzioni già al 73′. Al 79′, su un assist dalla sinistra di Beretta, Arrondini si inventa un tacco volante e De Fazio para con qualche affanno.

Gli ultimi cambi di Bagatti sono all’84’: escono Olivieri e Dominici, entrano Ranelli e Laamane. Zappa è l’unico del Riccione che prova qualche azione e all’85’ sfiora di nuovo il palo dal limite. All’87’ Cicarevic punta Pichierri sulla sinistra, lo ubriaca di finte e il cross basso viene allontanato da Biguzzi. All’89’, in un contropiede nato da un errore di Arrondini, il subentrato Ferrara gira il destro e Kivila si allunga per salvare in corner.

Vengono dati 4′ di recupero. Al 92′ Arrondini di testa segna il 2-1 su assist di Laamane, ma il guardalinee segnala un leggero fuorigioco all’attaccante. La pressione del Carpi viene rovinata dall’arbitro Re De Paolini che, su una rimessa laterale di Laamane, fischia un incredibile fuorigioco a Cicarevic, facendo alzare in piedi i tifosi presenti al Cabassi. Finisce dunque 1-1 e, come da regolamento, si va direttamente ai calci di rigore.

 

Calci di rigore

Il primo rigore lo realizzano gli ospiti con Zappa, poi Beretta pareggia. Fanno altrettanto Panaioli e Cicarevic. Nella terza serie Kivila (come nel precedente penalty) riesce solo a intuire la conclusione di Abonckelet. Il terzo rigore del Carpi invece viene calciato a mezza altezza da Ranelli e De Fazio lo para tuffandosi a destra.

Ferrara porta sul 4-2 il Riccione e Arrondini prova a tenere viva la sfida con qualche brivido (De Fazio tocca il tiro finito sotto l’incrocio). Il quinto rigore dello United lo trasforma Silvestri che, col mancino a incrociare, spiazza Kivila e stacca il biglietto per i Sedicesimi di Finale.

 

Post-partita di Carpi-United Riccione 4-6 d.c.r.

. Massimo Bagatti, allenatore del Carpi.

Devo fare i complimenti ai ragazzi per la prova che hanno offerto contro una grande squadra. Abbiamo creato tanto, avremmo strameritato di vincere nel secondo tempo, poi si sa che ai rigori può succedere di tutto, però sono più che soddisfatto perché tutti sono stati bravissimi. Laurenti è un giocatore forte e può farci fare il salto di qualità. Deve stare bene fisicamente e così ci darà una grande mano“.

 

. Gianluca Laurenti, centrocampista del Carpi.

Peccato per il risultato, ma usciamo soddisfatti perché abbiamo fatto un’ottima prestazione. Personalmente sono contento per il gol e per aver finalmente potuto giocare senza ricadute. Dopo un periodo sfortunatissimo con gli infortuni, spero di avere una condizione fisica accettabile. Il mister mi conosce e sa come contare su di me. Ora il nostro obiettivo è il campionato, sappiamo che la Serie D è molto difficile e ci sono molte squadre attrezzate. Come in ogni partita, domenica andremo a Correggio con il coltello tra i denti“.

 

TABELLINO (Coppa Italia di Serie D 2022-2023 – Trentaduesimi di Finale)
CARPI-UNITED RICCIONE 4-6 d.c.r. (0-1 p.t.; 1-1 s.t.; 3-5 d.c.r.)
Reti: 31′ Rinaldi (UR), 62′ Laurenti (C).
Sequenza dei rigori: Zappa (UR) gol, Beretta (C) gol, Panaioli (UR) gol, Cicarevic (C) gol, Abonckelet (UR) gol, Ranelli (C) parato, Ferrara (UR) gol, Arrondini (C) gol, Silvestri (UR) gol.

CARPI (4-3-1-2): Kivila 6; Casucci 6, Cestaro 6,5, Ferraresi 6,5, Dominici 6 (84′ Laamane 6); Bouhali 6, Olivieri 6 (84′ Ranelli 5), Laurenti 6,5 (69′ Cicarevic 6); Mollicone 6 (60′ Arrondini 6); Villa 6, Stanco 6 (60′ Beretta 6). A disp.: Lusetti, Boccaccini, Sabattini, Boadi. All.: Bagatti 6.

UNITED RICCIONE (4-2-3-1): De Fazio 6,5; Cavallini 6 (73′ Pichierri 6), Rinaldi 6,5 (69′ Scrosta 6), Biguzzi 6, Ferreira 6; Lordkipanidze 6 (46′ Abonckelet 6), Capicchioni 6; Zappa 6, Panaioli 6, Gambino 5 (54′ Silvestri 6); D’Antoni 5 (73′ Ferrara 6). A disp.: Pezzolato, Benedetti, Bellini, Padovan. All.: Gori 6.

Arbitro: Stefano Re De Paolini di Legnano.
Ammoniti: Cestaro (C), Ferraresi (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.

 

Pagelle top

Laurenti (Carpi) 6,5: pareggia la gara con una botta da fuori e mostra alcune giocate pregevoli. Gli infortuni lo hanno tenuto spesso lontano dal campo nell’avvio di stagione. Potrebbe essere un’arma in più.

Rinaldi (United Riccione) 6,5: dopo i 2 gol in Serie D, il 35enne ex Feralpisalò e Imolese segna anche in Coppa con un colpo di testa imparabile su calcio d’angolo. Fino al momento del cambio giganteggia in difesa e si conferma come uno dei migliori rinforzi dei biancocelesti.

Ferraresi e Cestaro (Carpi) 6,5: entrambi erano al debutto dal primo minuto e non hanno tradito la fiducia di Bagatti. Sono stati ammoniti prima della mezz’ora, ma hanno saputo gestirsi e imporsi sull’attacco dello United.

De Fazio (United Riccione) 6,5: resta di sasso sull’1-1 di Laurenti, però è attento nelle poche volte che viene chiamato in causa. Il rigore parato a Ranelli è decisivo e gli alza il voto.

 

Pagelle flop

Gambino e D’Antoni (United Riccione) 5: troppo inconcludenti e facilmente arginati. Solo Zappa e Panaioli sono riusciti a dare qualche sprazzo in attacco. I loro sostituti Silvestri e Ferrara (all’89’ Kivila gli ha negato il sorpasso) sono stati più utili, specialmente durante i rigori.

 

 


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