Il Ravenna stende il Carpi nel primo tempo e legittima nella ripresa
Il Carpi sotto la pioggia incassa la prima sconfitta al Cabassi della stagione e cede per 4-2 contro un Ravenna da trasferta (17 punti su 26 sono stati colti lontano dal Benelli). Il primo tempo si era chiuso con un impietoso 3-0 grazie ai gol di Guidone, Marangon e Abbey, bravi a sfruttare alcuni errori e a concretizzare un gioco più corale e incisivo. A inizio ripresa Sall ha riaperto i giochi e suonato una breve riscossa. Il 4-1 all’80’ di Ndreca ha sentenziato il match e il colpo di testa allo scadere di Boccaccini è servito solo per le sue statistiche da bomber difensivo. Ora la permanenza di Bagatti sulla panchina di Via Marx è a rischio.
Per il Carpi questa è la seconda sconfitta al Cabassi nel 2022 dopo il 2-0 contro il Sasso Marconi del 2 febbraio (era la seconda giornata di ritorno dell’ultima annata), quindi si ferma a 20 risultati utili di fila tra le mura amiche (17 in campionato e 3 in Coppa Italia di Serie D).
L’A.C. scende al terzo posto nel Girone D di Serie D e resta con 30 punti, a -2 dal Forlì secondo (4-2 allo United Riccione) e a -8 dalla capolista Giana Erminio, vittoriosa per 3-0 in casa contro il Real Forte Querceta.
Il prossimo impegno sarà domenica 18 dicembre alle 14:30 allo Stadio Nicoletti contro lo United Riccione.
Formazioni ufficiali
Bagatti schiera il 4-3-1-2: in porta Kivila; in difesa Casucci, Boccaccini, Calanca e Navarro; a centrocampo Beretta, il rientrante Yabrè (aveva saltato per squalifica le ultime due gare) e Ranelli; in attacco Cicarevic dietro il nuovo arrivato ex Villa Valle Castelli e Sall.
Gadda si presenta con il 3-5-2: in porta Venturini; in difesa Spezzano, l’ex Terigi (promosso in B con il Carpi nel 2013) e Magnanini; a centrocampo (dove manca per squalifica il regista Spinosa) ci sono Grazioli, Abbey, Lussignoli, Lisi e D’Orsi; in attacco Marangon e Guidone.
Primo tempo
Al 5′ Guidone lancia in profondità Abbey e Navarro vince il duello in velocità rimpallando il tiro. Il Ravenna sembra più svelto nelle giocate e all’11’ passa avanti: D’Orsi sulla sinistra crossa dal fondo, Kivila smanaccia male e Guidone (che aveva premiato l’inserimento del terzino) deve solo spingere dentro.
Il Carpi prova a reagire, ma già al 24′ arriva il raddoppio ospite: Abbey ruba palla a Yabrè in impostazione, avanza e serve a destra Marangon che dal limite apre il piatto sinistro e insacca nell’angolino basso. Al 35′ c’è la prima occasione biancorossa: punizione di Ranelli, sponda aerea di Boccaccini, Castelli colpisce al volo e trova il corpo di Spezzano davanti alla porta.
Il nervosismo aumenta: si vedono alcuni interventi irruenti e quattro ammonizioni per Ranelli, Abbey, Lussignoli e Calanca. Vengono dati 2′ di recupero e al primo il Ravenna segna il 3-0: Abbey ruba palla a Cicarevic in fase offensiva, parte in contropiede, scambia con Marangon e chiude l’azione all’ingresso dell’area con un sinistro a giro quasi fotocopia del 2-0. Per la prima volta piovono fischi sul Carpi dalla Curva Bertesi-Siligardi.
Secondo tempo
Bagatti fa i primi cambi al 53′ inserendo Laurenti e Stanco per Ranelli e Castelli. Al primo pallone toccato, Stanco scodella tra le linee per Sall che salta Venturini e deposita in rete per il 3-1. Il Carpi è in fiducia e al 59′ sfiora il 3-2: Cicarevic scucchiaia per Sall, Venturini devia il diagonale del senegalese e sulla ribattuta rasoterra di Stanco c’è il salvataggio di D’Orsi sulla linea. Al 62′ una punizione di Beretta dal vertice sinistro si spegne a lato di poco.
La reazione dura meno del previsto perché il Ravenna riesce a frammentare il ritmo e a controllare senza sbandare. Al 78′, dopo l’ingresso di Arrondini per Cicarevic, Sall al volo spara fuori un cross panoramico di Casucci (Venturini era rimasto di sasso). Passano due minuti e i giallorossi si portano sul 4-1: Navarro spazza alzando un campanile, l’attaccante subentrato Ndreca (preso ieri dalla Clodiense) stoppa fuori area e scarica un potente destro che scavalca l’incerto Kivila. Non ha la stessa fortuna Navarro all’86’ perché Venturini indietreggia e alza il traversone in corner.
Vengono dati 5′ di recupero, chiusi dal Carpi in attacco. Al 92′, su assist di tacco di Stanco, Sall appoggia per Arrondini sull’uscita di Venturini e l’ex Fiorenzuola manca il tap-in a porta vuota. Al 95′, su un corner di Olivieri dalla destra indirizzato verso il secondo palo, Boccaccini resiste alla trattenuta di Spezzano e buca di testa Venturini. Sul 4-2 arriva puntualmente il triplice fischio dell’arbitro Cardella.
Post-partita di Carpi-Ravenna 2-4
. Matteo Sabbadini, direttore sportivo del Carpi.
“Faccio fatica a commentare una partita così. Nei giorni scorsi non c’era sentore nell’aria di una sconfitta casalinga di questa portata. Il primo tempo è stato da dimenticare , non siamo entrati in campo e ogni tiro del Ravenna era gol. Nella ripresa abbiamo provato a riaprirla mettendo grinta e cuore, ma abbiamo fatto poco in generale. Perdere un derby fa male, però è un KO giusto perché loro hanno giocato con la voglia che a noi è mancata. Chiediamo scusa ai tifosi e vengo qui per metterci la faccia. Abbiamo perso tutti, non è colpa di qualcuno in particolare. Da domani analizzeremo tutto“.
TABELLINO (Serie D Girone D 2022-2023 – 17a giornata – Andata)
CARPI-RAVENNA 2-4 (0-3 p.t.)
Reti: 11′ Guidone (R), 24′ Marangon (R), 45’+1 Abbey (R), 55′ Sall (C), 80′ Ndreca (R), 95′ Boccaccini (C).
CARPI (4-3-1-2): Kivila 4,5; Casucci 5, Boccaccini 5,5 Calanca 5, Navarro 5; Beretta 5 (82′ Olivieri s.v.), Yabrè 4,5 (82′ Bouhali s.v.), Ranelli 5 (54′ Laurenti 5,5); Cicarevic 4,5 (77′ Arrondini 5); Castelli 5 (54′ Stanco 5,5), Sall 5,5. A disp.: Balducci, Ferraresi, Sabattini, Dominici. All.: Bagatti 4,5.
RAVENNA (3-5-2): Venturini 6; Spezzano 6, Terigi 6, Magnanini 6; Grazioli 6, Abbey 8 (77′ Gigli 6), Lussignoli 6,5 (50′ Capece 6), Lisi 7 (94′ Ravaglia s.v.), D’Orsi 6,5; Marangon 7 (73′ Ndreca 6,5), Guidone 6,5 (82′ Melandri s.v.). A disp.: Fontanelli, Boccardi, Faccani, Andreani. All.: Gadda 7.
Arbitro: Costantino Cardella di Torre del Greco.
Ammoniti: Ranelli (C), Abbey (R), Lussignoli (R), Calanca (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
Pagelle top
Abbey (Ravenna) 8: mette a referto l’assist per il 2-0 Marangon e il gol del 3-0, in entrambi i casi dopo aver sradicato la palla prima a Yabrè e poi a Cicarevic. Pressa, corre, si mette in proprio, protesta, unisce attacco e centrocampo… Davvero tantissima qualità da parte del 20enne trequartista ghanese prelevato dal Catanzaro. Una vera pallottola impazzita.
Gadda (all. Ravenna) 7: non era facile espugnare il Cabassi per la prima volta in stagione, ma i giallorossi raccolgono meglio in trasferta che in casa. La classifica è negativa rispetto alle attese (nono posto a -12 dalla vetta), però il successore dell’esonerato Serpini ha una rosa di alto livello che sa produrre molto gioco e oggi gli attaccanti (Guidone, Marangon, Abbey e persino l’ultimissimo arrivato Ndreca) hanno concretizzato quasi tutto. Per fare il salto di qualità occorrerebbe soffrire meno in difesa.
Marangon (Ravenna) 7: il partner di Guidone firma il raddoppio con un sinistro a giro telecomandato di prima intenzione e arma il mancino di Abbey per il 3-0. Come tutta la squadra, il 10 ex Desenzano ha giocato con intelligenza e in scioltezza.
Lisi (Ravenna) 7: emblema del centrocampo romagnolo, orfano dello squalificato Spinosa eppure tonico, reattivo e con tre marce in più. Vince tanti anticipi o contrasti (rischiando qualche volta l’ammonizione) e scarica con giusti tempismi. Al 94′ lascia spazio al 16enne Ravaglia (classe 2006).
Pagelle flop
Carpi 4: un primo tempo da incubo seguito da una ripresa iniziata bene, senza poi martellare come ci si aspettava dopo il 3-1. Poco convincente Kivila in porta. Difesa di burro. Centrocampo trasparente. Attacco sterile, a parte qualche guizzo isolato di Sall e Stanco.