Carpi, presentazione del nuovo d.s. Riccardo Motta: “Voglio impegno e coesione. Serpini sarà il nuovo allenatore”

Scritto da il 1 Giugno 2023

Motta dal Corticella è il nuovo direttore sportivo del Carpi

 

Carpi

 

Il Carpi inizia a programmare la stagione di Serie D 2023-2024 a partire dallo staff tecnico. Dopo aver ufficializzato gli addii del direttore sportivo Matteo Sabbadini e dell’allenatore Matteo Contini (chiamato dopo il girone di andata al posto dell’esonerato Massimo Bagatti), nella giornata di ieri è stato presentato il nuovo d.s. Riccardo Motta, architetto del Corticella che in due anni ha vinto l’Eccellenza e battuto il Carpi negli ultimi Play-off.

Motta, bolognese nato nel 1981, si è presentato alla stampa ieri pomeriggio in un incontro tenutosi allo Sporting Club. Tra i tanti temi trattati, ha confermato che il prossimo allenatore sarà Cristian Serpini, 51enne ex Correggese (2018-2020) e Lentigione (con cui vinse i Play-off nel 2o22) libero da inizio novembre, quando fu esonerato dal Ravenna.

Tra le novità dell’organigramma figurano il cambio di direttore generale, quindi da Ruggero Bellini (che andrà al Settore Giovanile) a Enrico Bonzanini. Bellini sarà affiancato da Gianni Pellacani e Stefano Turcato.

 

Carpi

 

. Riccardo Motta, direttore sportivo del Carpi.

Arrivo a Carpi con grande entusiasmo e felicità. Ringrazio il presidente Lazzaretti, una persona che lavora premiando la meritocrazia e che penso abbia apprezzato il mio lavoro.

Cristian Serpini sarà il prossimo allenatore e credo che sia la scelta migliore. Il nostro obiettivo è uno solo: lavorare per il bene del Carpi, quindi prima di tutto serve avere l’atteggiamento giusto. Inoltre essendo giovane venire in questa piazza una grande opportunità e, come mi ha detto il presidente, non potevo dire di no.

Sul mercato faremo valutazioni costanti. Boccaccini, Calanca e alcuni giocatori potrebbero essere confermati. Punteremo sui giovani e dal Corticella due profili da Carpi potrebbero essere Tcheuna e Larhrib. In attacco si sono fatti nomi come Formato, D’Antoni e Forte, ma nel Girone D ci sono altri attaccanti da valutare.

Volevo fare l’allenatore in un primo momento, però il direttore sportivo è un ruolo che mi ha appassionato, lo faccio da quattro anni e si fonda sull’avere una gran voglia di ricerca. Ho iniziato con l’Atletico Castenaso in Promozione e la Libertas San Pietro in Prima Categoria. Dopo il covid sono tornato a Corticella, dove tra l’altro avevo fatto il calciatore. Lì in due anni abbiamo vinto l’Eccellenza e poi gli ultimi Play-off di Serie D proprio contro il Carpi, coronando una stagione straordinaria e andata oltre ogni aspettativa.

Come dicevo prima, dobbiamo pensare al bene del Carpi. Come nel Corticella, anche qui serviranno impegno e coesione, anche nelle eventuali difficoltà. I tifosi devono capire che chi lavora ci tiene veramente alla causa. 

Io so che, in caso di vittoria dei Play-off, il presidente avrebbe fatto domanda di ripescaggio e avremmo fatto un mercato per affrontare la Serie C“.

 

. Enrico Bonzanini, direttore generale del Carpi.

È stato il presidente Lazzaretti ha propormi questo ruolo. Voglio tanto bene al Carpi, per me è stato come ricevere un grande regalo e non ho potuto rifiutare. Prendo il posto di Ruggero Bellini che tornerà al Settore Giovanile con l’obiettivo di migliorarlo visto che servono cinque formazioni giovanili per entrare nel calcio professionistico.

Sono un giornalista, ho seguito il Carpi dalla Serie C fino alla Serie A e un po’ mi mancherà lavorare nella comunicazione. Ora darò una mano per fare altro. C’è massima collaborazione con il direttore Motta e andremo avanti come un’azienda, così come vuole il presidente.

Con l’Amministrazione Comunale c’è un dialogo continuo da alcuni anni. Tutti vogliamo un Carpi più forte, solido e ambizioso“.

 

 


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