Carpi-Pianese 1-1: Saporetti agguanta Proietto al 79′, biancorossi premiati per la vittoria del Girone D

Scritto da il 15 Maggio 2024

Carpi premiato per il trionfo in campionato dopo il match per la Poule Scudetto

 

Carpi

Fonte foto: Lugli-A.C. Carpi

 

Il Carpi allunga la sua imbattibilità (16 risultati utili consecutivi) con un pareggio per 1-1 contro la Pianese, campione del Girone E di Serie D. La partita del Cabassi, valida per il Triangolore 2 della Poule Scudetto Dilettanti, è stata caratterizzata dai gol di Proietto al 12′ per gli ospiti e dell’immancabile Saporetti al 79′. Sugli scudi il portiere bianconero Iurino, autore di varie parate di alto livello. A fine incontro capitan Calanca e il presidente Lazzaretti hanno alzato il trofeo riservato al Carpi in quanto campione del Girone D.

Domenica 19 maggio, sempre alle 16:00, l’A.C. sarà impegnato in trasferta contro il Campobasso, campione del Girone F e già vittorioso sulla Pianese in Toscana il 12 maggio. In palio ci sarà il passaggio alle Semifinali.

 

Formazioni ufficiali

Serpini schiera il 4-3-1-2 e può permettersi finalmente di fare alcune rotazioni: in porta Lorenzi; in difesa Verza, Frison, Zucchini e Sabattini; a centrocampo Forapani, Bouhali e Beretta; in attacco Gerbino dietro Larhrib e Arrondini.

Prosperi presenta il 3-4-2-1 con alcuni cambiamenti: in porta Iurino; in difesa Remy, Gagliardi e Tognetti; a centrocampo Boccadamo, Proietto, Miccoli e Di Martino; in attacco Bramante e Falconi a supporto di Mignani.

 

Primo tempo

Il Carpi subisce in avvio la Pianese, molto pericolosa dopo nemmeno 2′ con Bramante (calcia sul corpo di Frison buttatosi a terra) e Miccoli (girata in area e gran parata di Lorenzi) e al 5′ con Falconi (destro a giro alto di poco). All’8′ Arrondini incorna un cross di Gerbino e Remy sulla linea rimedia in corner all’uscita a vuoto di Iurino.

La Pianese appare più sciolta nella manovra e passa in vantaggio al 12′: il cross di Miccoli dalla sinistra pesca la testa del mediano Proietto che anticipa Beretta e batte Lorenzi con l’aiuto del palo più lontano.

I biancorossi si scuotono e sfiorano il pari in 3 occasioni: al 14′ c’è una testata alta di Frison su corner di Beretta; al 18′ Arrondini prende il palo esterno a porta vuota da posizione defilata (tutto era nato da un malinteso tra Tognetti e Iurino, fortunato in uscita nel non concedere rigore e sulla conclusione dell’Airone); e al 20′ Iurino a bruciapelo si oppone a Gerbino, liberato da un tiro di Larhrib sporcato da Gagliardi. 

L’iniziativa è del Carpi, ma c’è tanta imprecisione e l’intensità si abbassa intorno alla mezz’ora. Si va all’intervallo sull’1-0 per i toscani e senza minuti di recupero.

 

Secondo tempo

Nella ripresa il Carpi parte meglio. Forapani scalda il destro al 55′ (Gagliardi devia in angolo dando l’illusione del gol) e soprattutto al 57′, quando Iurino con le mani gli toglie dall’incrocio una botta violentissima, poi Gagliardi con la schiena respinge la girata di Beretta.

Al 64′ Serpini leva Zucchini e regala la passerella a Maini, tornato in campo 8 mesi dopo il brutto infortunio al ginocchio contro il Fanfulla del 24 settembre 2023. Al 69′ entra anche Saporetti per Larhrib. Il 10 già al 71′ mette Bouhali davanti a Iurino e il portiere para con il piede sinistro il tocco di punta dell’ex Lentigione.

La Pianese fatica a proporsi con la stessa facilità della prima frazione. Il Carpi insiste e riesce a pareggiare al 79′: Beretta pennella un cross dalla sinistra, Saporetti si avventa in spaccata sul secondo palo e Iurino questa volta entra in porta insieme alla palla. Sapo arriva a 22 reti in stagione.

Vengono concessi 4′ di recupero dove non accade nulla di serio. Il Carpi saluta il poco pubblico presente al Cabassi (penalizzato dall’orario lavorativo) alzando con capitan Calanca e il presidente Lazzaretti la coppa dei campioni del Girone D.

 

 

Carpi

 

Post-partita di Carpi-Pianese 1-1

. Cristian Serpini, allenatore del Carpi.

Sono contento per i ragazzi che hanno giocato poco: hanno dimostrato di poter stare in questo Carpi e che il livello della rosa è alto. Avrebbero meritato più spazio. Nonostante il contributo limitato dagli infortuni, Maini e Tentoni ci hanno dato tutto dal punto di vista della fatica e del sacrificio. A Campobasso mi aspetto una partita leggera come quella di oggi, dove non c’era l’obbligo di dover vincere come abbiamo sempre dovuto fare in campionato. Forse per domenica posso recuperare Calanca e Mandelli“.

 

 

. Simone Saporetti, attaccante del Carpi.

Il portiere Iurino ha fatto della grandi parate (sorride, n.d.r.). Siamo contenti per i tifosi che sono venuti e peccato per quelli che, per esigenze di lavoro o altri fattori, non sono potuti venire. Ci siamo comunque goduti tutto. La spinta del nostro pubblico ha fatto la differenza nel nostro percorso. Quando sono arrivato qui mi auguravo di fare tanti gol. Ho dato il mio contributo e abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato. Del mio contratto parleremo più avanti. Spero di restare perché sono sceso dalla Serie C per vincere la Serie D e tornare nei professionisti. A Campobasso dobbiamo andare con lo spirito di questo pomeriggio e giocarcela fino alla fine per approdare in Semifinale“.

 

 

La conferenza stampa di Saporetti e mister Serpini

 

 

TABELLINO (Poule Scudetto Serie D 2023-2024 – Triangolare 2 – 2a giornata)
CARPI-PIANESE 1-1 (0-1 p.t.)
Reti: 12′ Proietto (P), 79′ Saporetti (C).

CARPI (4-3-1-2): Lorenzi 6; Verza 5 (50′ Tcheuna 6), Frison 7, Zucchini 6,5 (64′ Maini 6), Sabattini 6 (77′ Laamane s.v.); Forapani 6,5 (69′ Ofoasi 6), Bouhali 6, Beretta 6; Gerbino 6,5; Larhrib 6,5 (69′ Saporetti 7), Arrondini 5. A disp.: Viti, Rossini, Cortesi, Sall. All.: Serpini 6.

PIANESE (3-4-2-1): Iurino 7; Remy 6 (77′ Monanni s.v.), Gagliardi 6, Tognetti 6; Boccadamo 6, Proietto 6 (63′ Di Mino 6), Miccoli 6 (87′ Barbetti s.v.), Di Martino 6,5; Bramante 5,5, Falconi 5 (63′ Ledonne 5); Mignani 5 (63′ Kouko 5). A disp.: Reali, Polidori, Simeoni, Mastropietro. All.: Prosperi 6.

Arbitro: Simone Di Renzo di Bolzano.
Ammoniti: nessuno.
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.

 

Pagelle top

Iurino (Pianese) 7: il portiere della Poule Scudetto (il titolare in D era De Fazio) è stato impreciso in qualche movimento/intesa con i difensori (Arrondini lo grazia al 18′ colpendo il palo a porta vuota), ma si è esaltato con 3 interventi di rilievo contro Gerbino al 20′ (uscita tempestiva), Forapani al 57′ (staffilata del 21 e parata a mani aperte all’incrocio del suo palo) e infine Bouhali al 71′ (piede sinistro provvidenziale).

Saporetti (Carpi) 7: gli basta poco per mettere il suo timbro, anche quando parte dalla panchina e restano appena una ventina di minuti. Entra per Larhrib e subito mette Bouhali davanti a Iurino, poi si allunga su un cross di Beretta e beffa l’attento portiere della Pianese.

Frison (Carpi) 7: il difensore scuola Fiorentina è stato devastante in marcatura su Mignani, capocannoniere del Girone E con 20 gol. Fondamentale con il corpo su una botta sicura di Bramante al 2′.

Forapani, Gerbino e Larhrib (Carpi) 6,5: sono stati i titolari più in palla e che hanno fatto scattare la ricerca del pari. Fora ha lottato e provato a battere la resistenza di Iurino. Gerbi e Hamza hanno reso più fluido il gioco, spesso attraverso azioni personali che hanno strappato applausi.

Di Martino (Pianese) 6,5: terzino sinistro in prestito dall’Avellino intraprendente e abbastanza solido. Il più continuo nella spinta, pur venendo seguito poco dai compagni.

 

Pagelle flop

Gli attaccanti di Pianese e Carpi 5: difese attente, mirini poco centrati e miracoli di Iurino hanno messo in cattiva luce l’efficacia dei reparti offensivi. Se il Carpi in fondo può lamentare di aver sprecato parecchio, la Pianese in avanti era partita forte e ha avuto un buon momento fino alla mezz’ora del primo tempo. Successivamente i vari Bramante, Falconi, Mignani e il subentrato Ledonne non si sono più visti.

Verza (Carpi) 5: meno attento del solito, infatti dopo un minuto regala la sfera a Bramante sulla trequarti e Frison ci mette il petto per evitare guai. In seguito ha qualche problema nel contenere le sortite di Di Martino e Falconi. Esce al 50′ per fare spazio a Tcheuna.

 

 


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