L’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo diretta da Luigi Piovano saluta il pubblico del Teatro Comunale di Carpi al termine dell’esibizione
Emilia-Romagna, Carpi – Difficile descrivere a parole l’emozione provata dal pubblico nel vedere l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo esibirsi, per l’ultima data della tournée italiana, al Teatro Comunale di Carpiquesto pomeriggio, con la direzione dal violoncellista Luigi Piovano.
L’esecuzione del “Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore per violoncello e orchestra op. 107” di Dmitri Shostakovich, della “Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92” di Ludwig van Beethoven e, sorpresa finale, l’Ouverture da “Le nozze di Figaro” di Mozart, hanno suscitato l’entusiasmo del pubblico che ha omaggiato l’Orchestra con lunghi applausi.
In apertura il Direttore Artistico del Teatro Comunale Carlo Guaitoli ha ringraziato il Mozarteum di Salisburgo per la prima volta a Carpi.
Guaitoli ha citato Wagner che scriveva: “La sinfonia è l’apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nelle sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente“.
Mentre, parlando di Shostakovich, il Direttore ha sottolineato l’evidente influenza della musica popolare russa sulla complessa opera, dedicata dall’autore a Rostropovich. Guaitoli ha anche ricordato il rapporto conflittuale col regime sovietico: “Per esempio – ha spiegato – nell’ultimo movimento sentiremo una distorsione di quella che era una delle canzoni preferite da Stalin“.
In conclusione il Direttore ha ha annunciato l’ultimo appuntamento della stagione, che si terrà sabato 6 aprile alle ore 20:30, con “La Passione secondo Giovanni” di Johann Sebastian Bach, facente parte di una tournée dedicata alla prima esecuzione dell’opera, avvenuta a Lipsia il 7 aprile di 300 anni fa.
