Carpi, la Città ha commemorato la strage di via D’Amelio

Scritto da il 19 Luglio 2021

Come ogni anno la Città di Carpi ha commemorato la strage di via D’Amelio.

La cerimonia, organizzata dall’associazione culturale Il Mostardino, si è svolta dinnanzi al murale di piazzale della Meridiana a Carpi dedicato al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano, Claudio Traina, Walter Eddie Cosina ed Emanuela Loi caduti assieme al magistrato il 19 luglio 1992.

L’evento che è stato patrocinato dal Comune di Carpi è iniziato con un minuto di silenzio.

Ha preso la parola l’assessore alla cultura Davide Dalle Ave che ha ricordato che “non si deve mai dimenticare quanti hanno dato la vita nella lotta alla mafia affinché il loro sacrificio non sia stato inutile”. L’assessore ha poi ricordato il legame che intercorre tra la figura di Rita Borsellino, sorella del magistrato, e Carpi.

È intervenuta anche Alessandra Guerrini, del Consiglio direttivo della Fondazione Casa del Volontariato, che ha annunciato che oggi ha avuto inizio il campo Estate Liberi che prevede il viaggio di una settimana a Limbadi, in Calabria, di dieci ragazzi che saranno a stretto contatto con delle realtà che nei territori più ostici si adoperano per combattere la criminalità organizzata.

 

 


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