Carpi, il d.s. Motta sul mercato: “Sabattini rinnoverà. Mandelli indicato da Serpini. Sul mercato circolano tanti nomi”

Scritto da il 16 Giugno 2023

Il direttore sportivo del Carpi Motta ha parlato dei primi movimenti di mercato

 

Carpi

 

Riccardo Motta, direttore sportivo del Carpi, ha parlato con la stampa per raccontare i primi movimenti di calciomercato estivo, dove finora si sono visti 3 rinnovi (Calanca, Bouhali e Arrondini) e un innesto ex novo (il regista Mandelli dal Desenzano).

 

. Riccardo Motta, direttore sportivo del Carpi.

Sono molto contento di iniziare la stagione partendo dalle conferme di Calanca e Bouhali. Servono qualità come giocatori e come persone e loro sono due prototipi perfetti. Inoltre sono due ragazzi che conoscono la realtà del Carpi e daranno il loro timbro alla squadra che stiamo costruendo. L’interesse è stato reciproco e non abbiamo esitato a voler continuare il rapporto. 

Sabattini è un classe 2004, abbiamo concluso l’accordo e siamo contenti di aver rinnovato il suo contratto così come quello di Arrondini. Beretta e Boccaccini vogliamo tenerli anche se hanno delle sirene importanti dalla Serie C o dalla Serie D. Le prossime 2-3 settimane saranno fondamentali per valutare tutto.

In porta andremo a comporre una coppia di portieri under. Cerchiamo uno che abbia già fatto un po’ di esperienza in D e uno probabilmente appena uscito da una Primavera. Poi stiamo ancora dialogando con il Corticella per Tcheuna e Larhrib, quindi speriamo di chiudere il cerchio a breve.

In attacco sono circolati tantissimi nomi e ne abbiamo altri in lista. Barzotti della Pistoiese è fuori portata, poi ci sono altri ottimi profili come D’Antoni dello United Riccione, Conti del Sestri Levante, Cortesi del Lentigione, Silenzi del Seregno e Formato che è carpigiano e sa cosa significherebbe vestire questa maglia.

Mandelli è un calciatore che Serpini conosce bene e sposa in pieno le caratteristiche richieste dallo staff tecnico. Si tratta di un play mancino, che dà equilibrio, carisma, esperienza e tempi giusti. Servirà avere un centrocampo duttile e di lavoro molto vario, che sappia giocare in maniera pulita anche quando gli avversari ti vengono a prendere in avanti“.

 

 


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