nella foto Virtus : Nico Mannion mvp della gara con Trieste all’andata, protagonista anche ieri sul parquet triestino

Bologna e Milano sconfitte entrambe solo un caso ?

Virtus – Olimpia o, se preferite Segafredo – Armani tre sconfitte nella settimana (per Milano 4 considerando quella a Brescia), due in Eurolega e una in Lba, sconfitte quasi in fotocopia : molto larghe o larghissime in Europa, agli ultimi giri di lancetta dopo aver lungamente condotto in Italia. Le due squadre sono apparse alla frutta fisicamente e in parte anche demotivate, almeno in alcuni uomini. Più grave la sconfitta Armani perchè, numericamente, ad oggi la formazione di Messina è pressochè al completo avendo recuperato tutti i lungodegenti da Pangos ad Hall, da Shields a Datome e anche Baldasso ; la situazione Virtus è molto più complicata, ieri a Trieste ne aveva 6 fuori Teodosic, Cordinier, Pajola, Abass, Jaiteh e Hackett, come dire un sestetto che con adeguati cambi potrebbe vincere l’Eurocup..

Scariolo ha detto che alla fine la Virtus ha pagato la stanchezza

Se Sergio Scariolo nel post partita di Trieste ha parlato di calo di tensione per la fatica accumulata, Ettore Messina non ha potuto nemmeno dare la colpa a quello e ha candidamente ammesso che non si sa spiegare i motivi della sconfitta. L’onestà del coach dell’Armani rende però ancora più avvolto nel mistero l’insuccesso contro Venezia che, in classifica si trova nel gruppo che sgomita per agganciare l’ultimo posto play off. Un’indicazione viene però dall’mvp di giornata Amedeo Tessitori ha dominato i lunghi dell’Armani (16 punti in 24’9 e 19 di valutazione), assente Davies per scelta tecnica, in 3 Melli,Hines e Voitgmann  hanno messo insieme più o meno i punti del centro livornese. E’ fin troppo evidente,  dall’arrivo di Napier e il ritorno di Pangos e Shields, Milano si è Virtussinizzata in quanto ha passato molti tiri dal pitturato agli esterni ma è altrettanto ovvio che rischia di essere una coperta troppo corta per cui se la tiri resta sempre fuori qualcosa.

Il pericolo Tortona è reale ?

Frattanto la Bertram a 6 giornate dal termine della stagione regolare si è portata alla pari di Milano in classifica, i biancorossi sarebbero avanti per aver vinto il confronto diretto ma nell’ultimo week end di aprile (penultima di campionato) ci sarà a Casale Monferrato la gara di ritorno. La Virtus può permettersi di perdere una gara potendo chiudere ugualmente al primo posto, ad un’analisi superficiale il piazzamento potrebbe sembrare ininfluente ma se i pronostici venissero rispettati finire primi potrebbe significare in semifinale trovare Sassari anzichè Tortona, uno può pensarla come vuole ma evitare Tortona sembrerebbe un vantaggio non proprio di poco conto. La squadra di Ramondino cresciuta molto quest’anno, arriverà molto più fresca fisicamente delle due squadre di Eurolega (a fine stagione giocherà la metà) e trovarla a fine maggio non sarà comodo per nessuno.

Campo squalificato a Trieste

Infine una nota di colore nella giornata di ieri. Il gesto dello sconsiderato tifoso Giuliano che, alla sirena finale, dal parterre si è precipitato sul parquet per omaggiare i tifosi bianco neri con un dito medio e un gesto dell’ombrello, è costato alla società biancorossa la bella sommetta di 12 mila euro, siccome il “signore” in diretta televisiva sembrava piuttosto avanti con gli anni viene da pensare che a volte i giovani sono meglio degli anziani anche nel tifo.


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