Bellaria e Madrid, le toccanti dediche a Raffaella Carrà a un anno dalla scomparsa

Scritto da il 7 Luglio 2022

La cittadina romagnola e la capitale spagnola hanno intitolato rispettivamente il lungomare e una piazza alla cantante bolognese

 

A un anno dalla scomparsa di Raffaella Carrà i comuni si muovono per far sì che il ricordo della cantante, scomparsa il 5 luglio 2021, rimanga indelebile nella mente dei propri cittadini.

 

Bellaria

In Italia il comune ad essersi mosso maggiormente in tal senso è quello di Bellaria, cittadina della Romagna pochi chilometri a nord di Rimini. Qui Raffaella aveva lasciato il cuore (oltre che le radici): il bar del padre e la gelateria della nonna hanno fatto sentire la Carrà a casa in Riviera.

Da qui nasce la promessa del sindaco Filippo Giorgetti di dedicarle, dopo la scomparsa, il lungomare bellariese.

A un anno dall’accaduto, su anche richiesta e approvazione dei cittadini, ecco la realizzazione: martedì 5 luglio la cerimonia è divenuta realtà, con accompagnatori di rilievo Enzo Paolo Turchi, ballerino e coreografo che per anni ha affiancato la Carrà, e Mirko Casadei, figlio del grande diffusore del liscio Raoul Casadei e scomparso pochi mesi prima della cantante. La prosecuzione di Via Colombo ha così ora il nome dell’indimenticata showgirl bolognese.

 

08/01/2015 Roma. Rai. Conferenza stampa per la presentazione della trasmissione televisiva Forte Forte Forte. Nella foto Raffaella Carra’

 

Madrid

Capitolo Spagna, a un anno dalla scomparsa anche Madrid ha inaugurato una piccolo pezzo del proprio territorio alla cantante. All’evento hanno presenziato autorità locali: la vice-sindaca della capitale spagnola Begona Villacis e l’ambasciatore d’Italia a Madrid, Raffaele Guariglia.

Le parole di Villacis riportate dal Corriere della Sera

Raffaella è una regina con le sue canzoni ballavamo felici, sentendoci liberi, perché chi le cantava era una persona molto libera

Non poteva mancare alla cerimonia Sergio Japino, regista degli spettacoli della Carrà

Le parole di Japino, sempre estratte dal Corriere della Sera, inerenti alla cantante e al suo rapporto con la Spagna

Per lei era a volte il secondo, a volte il primo Paese

Il rapporto di Raffaella con la nazione iberica è infatti stato forte: giunta in terra spagnola nel 1976, ha presto catalizzato l’attenzione degli spettatori nei programmi televisivi “La Hora de…”, “Hola Raffaella” e “En casa con Raffaella”.

Plaza Raffaella Carrà si trova ora nel centro storico di Madrid, vicino a calle Fuencarral, non a caso simbolo della comunità Lgbtq+ di cui la Carrà era icona. Presenti alla cerimonia infatti anche esponenti del movimento Lgbtq+, oltre ad alcuni parenti della cantante.

Il 5 luglio, oltre che per essere anniversario della scomparsa della Carrà, è stato designato anche per la concomitanza della parata con il Gay Pride di Madrid. La proposta è nata un anno fa da Mas Madrid, partito di sinistra e all’opposizione nella capitale spagnola, e accolta all’unisono dal Consiglio comunale cittadino.

Le parole in conclusione dell’ambasciatore italiano

A un anno dalla sua scomparsa, siamo qui per ricordare Raffaella Carrà, una delle protagoniste della storia artistica dell’Italia e della Spagna, una cantante, una ballerina, una presentatrice, un’artista completa che ha avuto un successo mondiale e che con la sua presenza e la sua personalità ha lasciato un segno indelebile nella memoria di ogni italiano e spagnolo

 

 

 

 

 

 

 


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