BATTERE IL PANATHINAIKOS PER CONTINUARE A SPERARE
Scritto da Franco Vannini il 18 Gennaio 2023
Panathinaikos e Virtus si sono incontrati a Bologna per la prima volta nel 1984 e hanno giocato poi diverse volte, ma il loro unico incontro a Bologna in questo secolo è stata la Finale della EuroLeague 2002, in cui il Panathinaikos ha battuto la Virtus 89 – 83 vincendo il titolo.
Al momento alla Virtus è indispensabile una vittoria per restare agganciata al carro che porta ai PlayOff, mentre i verdi sono più rassegnati, trovandosi al 15° posto della classifica, con 7 vittorie e 12 sconfitte. Che in trasferta diventano 2 vittorie contro 7 sconfitte.
L’intendimento e la consapevolezza della dirigenza del Pana era quest’anno quello di migliorare la squadra dell’anno scorso affidandosi al nuovo allenatore, Dejan Radonjic che ha lasciato Belgrado, sponda Zvezda, per tentare l’impresa coi “greens” basandosi sulla difesa, anche se sinora gli 82ppp. subiti un casa e gli 85,5 in trasferta dicono il contrario.
Quello di Atene non pare sia proprio un team da Playoff anche se, pur dovendo fare i conti con un budget medio basso (15M.), hanno costruito un reparto interessante , soprattutto negli esterni.
IL ROSTER
Per i ruoli di guardia sono arrivati dal CSKA Marius Grigonis (oggi 7,5ppp.) dopo un anno non memorabile, Nate Wolters (8,8 ppp.) dalla Stella Rossa ed il razzente Paris Lee (9,2ppp.) dal Monaco. Ma la scarsa amalgama raggiunta dalla squadra la testimoniamo i soli 8 assist totali dei tre.
Nel reparto delle ali hanno dovuto fare i conti con la perdita della bandiera Ioannis Papapetrou andato a monetizzare al Partizan, ed oggi l’unica ala forte di una esperienza è il nuovo arrivato Derrick Williams che con coach Radonjic ha giocato la sua miglior stagione in Europa al Bayern ed oggi viaggia a 14,6 ppp. in 32 minuti di impiego.
Come ala piccola il 22 ottobre è arrivato dalla NBA Dwayne Bacon sinora il migliore dei verdi con 21,2 ppp. e 3,9 reb.. Ed a rilevare i due suddetti che restano in campo oltre 33 minuti ciascuno si alza il polacco Mateusz Ponitka (8 ppp. 5,7 reb.), messosi molto in luce agli Europei 2022.
Nel reparto dei lunghi Radonjic può contare su un Georgios Papagiannis (7,2ppp. e 5,7 reb) non al livello della straordinaria stagione scorsa , e su Arturas Gudaitis (7,1ppp. e 3,6 reb) che non si è più rivisto agli eccellenti livelli di Milano.
A dare un po’ di minuti di riposo agli otto atleti suddetti vi sono il 19enne di 2,07 Mantzoukas, la guardia Bochoridis ed i gemelli Kalaitzakis, un po’ poco e pochi per la competizione continentale.
LA PARTITA
Oggi, dopo aver interrotto una serie di sei sconfitte consecutive con una bella vittoria sul Maccabi la scorsa settimana, il Pana punta a dare continuità nella trasferta contro una Virtus che in casa viaggia con 5-5. E spera che Paris Lee cominci ad eccellere anche in difesa dopo aver segnato 21 punti al Maccabi.
La Virtus, che ha perso entrambe le partite casalinghe nella settimana del doubleheader, vorrà migliorare la propria difesa dopo aver concesso in quelle partite 87 e 85 punti e accorciare la distanza dall’ottavo posto.
Nella andata il Panathinaikos vinse 88-85 ai tempi supplementari con un Derrick Williams che segnò 26 punti, con 5 su 7 da due e 5 su 8 da 3, e 8 rimbalzi, ma contro una Virtus priva di Shengelia e con l’arbitraggio sfacciatamente ostile dello sloveno Boltauzer.
Domani con la squadra al completo e un arbitraggio equilibrato dovrebbe essere la volta buona per salire un paio di gradini in classifica.