Attentato di Algeciras, Meloni: “Mantenere alta la guardia”. Monteduro (ACS): “Avversione contro società europea”

Scritto da il 26 Gennaio 2023

Le parole di Giorgia Meloni e Alessandro Monteduro dopo l’attentato ad Algeciras

 

Ieri sera ad Algeciras, nella Diocesi spagnola di Cadice e Ceuta, si è verificato un attentato nel corso del quale è rimasto ferito don Antonio R. Lucena, sacerdote salesiano responsabile della Cappella di San Isidro, mentre Diego Valencia, sagrestano della parrocchia di Nuestra Señora de la Palma, è stato assassinato. L’autore del gesto, un 25enne di origine marocchina, è stato fermato.

 

Giorgia Meloni (foto Alessandro Serrano’ / AGF)

 

In una nota divulgata proprio oggi da Palazzo Chigi la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha commentato l’episodio parlando di “atti di brutale e cieca violenza” abbiano nuovamente “colpito l’Europa“- facendo riferimento anche alla vicenda dell’uomo palestinese che nella giornata di ieri ha accoltellato e ucciso due persone su un treno regionale transitante in località Brokstedt, sulla tratta in zona Amburgo e Kiel – Meloni ha espresso la propria “vicinanza e solidarietà e quella del Governo italiano al Cancelliere Olaf Scholz e al Presidente del Governo Pedro Sánchez” dopo gli attacchi che “hanno causato morte e dolore di inermi cittadini in Germania e Spagna“. La Presidente Meloni ha poi ricordato come occorra “mantenere alta la guardia nei confronti di persone e movimenti che vogliono distruggere le nostre società e attaccarci per ciò che siamo“.

 

Alessandro Monteduro (Foto Ufficio Stampa ACS)

 

A far sentire la propria voce anche Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), realtà internazionale sempre accanto ai cristiani perseguitati che, anche in questo caso, ha voluto esprimere la vicinanza alla comunità cattolica spagnola e in particolare alla Diocesi di Cadice e Ceuta.

A prescindere dalla matrice del gesto, su cui dovrà esser fatta la necessaria chiarezza, si tratta dell’ennesima ferita alla comunità cattolica”, commenta Alessandro Monteduro, direttore di ACS Italia. “Torna alla memoria in queste ore quanto accaduto nel 2016 a Saint-Étienne-du-Rouvray con il martirio di Padre Jacques Hamel. Ora come allora, Istituzioni e opinione pubblica non devono restare impassibili, né devono sottovalutare questo tipo di eventi. Dobbiamo chiederci se stiamo facendo tutto il possibile per arginare ciò che può averli nutriti, vale a dire l’avversione contro la società europea, avversione ispirata da quell’ideologia politico religiosa che in tante aree del mondo, negli ultimi anni in particolare nell’area subsahariana dell’Africa, ha provocato innumerevoli vittime“, conclude Monteduro.

 


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