nella foto Virtus : Milos Teodosic, leader in campo e fuori della Virtus Segafredo, qui in un’esultanza in una gara di Eurolega, ha ripreso ad allenarsi in vista dei play off

La Virtus finalmente al completo prepara gara 1 e 2 dei quarti play off

Dopo un’intera stagione trascorsa a contare gli assenti la Virtus finalmente si allena con tutti gli effettivi. L’ultimo rimasto, Milos Teodosic, ha ripreso in modo differenziato rispetto ai compagni ma è probabile che possa essere a referto per gara 1 e gara 2 contro l’Happy Casa Brindisi.  Oltre a Teodosic una settimana di allenamenti senza l’assillo d’impegni agonistici, com’è stato per tutta la stagione, potrà consentire a Scariolo e i suoi collaboratori di migliorare la condizione di chi rientra da infortuni (Mannion, Pajola, Hackett, , Lundberg, Ojeleye) che hanno palesato una condizione non ottimale. Intanto però allenarsi al completo è una manna piovuta dal cielo per chi non può farlo da 8 mesi.

L’Happy Casa Brindisi una squadra in salute

Il presidente dei Pugliesi, Marino, in un’intervista ha dichiarato che spera di scrivere una bella favola contro la Virtus. A Bologna fanno gli scongiuri perchè in regular season al Palapentassuglia andò in scena “la bella addormentata nel bosco” e non credo che in casa bianconera qualcuno abbia voglia di ripetersi, meglio cambiare decisamente favola. Da quel giorno e da quella rimonta la squadra di Vitucci ha ricevuto una spinta psicologica che le ha consentito di riacciuffare un onorevole posto play off (7°) che le consente ora di sfidare la seconda forza del torneo in una serie certamente non segnata in partenza.

Gianni Petrucci lancia la volata in vista dei play off

Un Gianni Petrucci a tutto campo in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta, il presidente della Fip ha lanciato la volata mediatica ai prossimi play off parlando a ruota libera di tutto. Ha anche trovato il modo di riconoscere che la sempre più “sua” federazione ha commesso degli errori. Come premessa ha spiegato che lascerà la presidenza ma, come tutti i monarchi assoluti, ha già in tasca il nome del successore. Poi ha ammesso che la norma che consente i trasferimenti di giocatori prima dei play off di A2 va eliminata (Banks, Rosselli e Terry intanto già accasati), quasi meravigliandosi che ci sia questa possibilità ma l’ha fatta il consiglio federale che presiede, stessa cosa per la possibilità di trasferimento dei club da una città all’altra che Petrucci si è impegnato a modificare. Insomma ha promesso che farà i compiti a casa.  Inevitabile la domanda sugli arbitri e qui la stoccata a Scariolo (mai nominato) : mai che un allenatore dica che ha sbagliato mentre sparare sugli arbitri è una moda che tutti osservano. L’attacco di Scariolo in sala stampa del Palaverde diretto a Carmelo Paternicò è censurabile però il coach della Virtus è accerchiato da un anno, prima la chirurgica designazione dell’Ucraino Ryzhyk in gara 1 e 4 (guarda caso le più importanti in una serie al meglio delle 7), poi gli arbitraggi di alcune gare di Eurolega (dopo una sconfitta casalinga disse che la Virtus essendo un rookie del torneo doveva prepararsi a mangiare merda con gli arbitraggi), infine l’episodio di Treviso. Intendiamoci Paternicò ha tutto il diritto di sbagliare ma vorrei sapere perchè, se c’è il turnover di giocatori tra campionato ed Eurolega, gli arbitri possano a distanza di 48 ore dal campionato, dirigere una gara di play off (Belgrado) in cui, guarda caso, ha commesso un errore tecnico tanto grave da costringere l’ECA a sospenderlo.

Ha parlato di tante cose il monarca anche citando Andreotti “non ho ancora tirato le cuoia” ma la citazione pertinente era un’altra “il potere logora chi non ce l’ha”. I play off non sono ancora iniziati, ci sarà tempo per altre citazioni.

 

 

 


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