Ancora col batticuore ma la Virtus va 2 a 0 (79-78)

Scritto da il 26 Maggio 2024

La Virtus si complica la vita ancor più che in gara 1 e vince dopo essere stata avanti di 22 punti

Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Bryant Dunston in gara 2 ha disputato un’ottima gara mostrando segni di ripresa

Virtus Segafredo Bo vs Umana Reyer Venezia finale gara 2 = 79-78 / 1Q 28-15   2Q  47-30  3Q 62-55   arbitri :  Mazzoni, Perciavalle, Dori

Virtus Segafredo Bo : Cordinier 10  Belinelli(k)  14  Pajola  5  Dobric  0  Mascolo  0  Shengelia  5  Hackett  9  Mickey 9  Polonara 11      Zizic 2 Dunston   9  Abass  5       all.re     Banchi

Umana Reyer Venezia  :   Spissu 6 Heidegger  6  Casarin  3 De Nicolao 11 Janelidze  n..e.  Kabengele n.e.  Parks 14  Brooks  2   Simms 14  Wiltjer  0 Tucker 13 Tessitori  9   all.re    Spahija

da 2 Virtus 15/29 ,  51,7  %  Reyer  18/32 ,  56,3  % ; da 3 Virtus  9/18 , 50  %  Reyer  6/29 , 20,7 %  ; tiri liberi  Virtus  22/30 ,  73,3 % Reyer  24/27 , 88,9  %  ; falli commessi Virtus 26  Reyer  26 ;  rimbalzi Virtus 28  ( 3 off) Reyer  36 ( 15  off) ;  palle perse Virtus  12    Reyer  12 ; palle recuperate  Virtus  8  Reyer  4   ; assist Virtus 25  Reyer 15 ; valutazione Virtus  101 Reyer 76

La Reyer per la seconda volta in 48 ore sfiora il colpaccio

Gara dallo svolgimento quasi in fotocopia a gara 1 ma molto diversa nei protagonisti e nei contenuti tecnici. La Virtus nuovamente con una partenza sprint sorprende i lagunari e ancora conquista all’inizio del 3° quarto 22 punti di. vantaggio (52-30), non fosse per quanto successo in gara 1 sembrerebbe fatta ma nel basket di oggi le rimonte sono all’ordine del giorno.

Non è tuttavia col tiro pesante che la Reyer inguaia la Virtus ma nei rimbalzi d’attacco : 12 in più in grado di generare quindi possessi in più e unamiglior percentuale da 2. E’ con queste armi che gli orogranata nel 3° e sopratutto nel 4° quarto rosicchiano punti preziosi, mettono anche a segno un parziale di 10 a 0 sul finire della 3° frazione ma si deve attendere le ultime curve del match questa volta per vedere il pareggio 74 a 74 e a 2’33 il primo sorpasso ad opera di Parks (10 punti nel solo ultimo quarto) 74-76, pareggiato da un’entrata di Hackett, nuovo vantaggio dello scatenato Parks (76-78) a 37″ dal termine. Di là Hackett fa solo 1 su 2 in lunetta, la Reyer ha la palla per vincere e si affida a Tucker che però sfonda su Cordinier a 20″ dal termine, la Virtus ancora col francese pesca due liberi che a 4″ dalla sirena le danno i puti della vittoria anche in gara 2

Ancora una volta Virtus perfetta per 20′ poi si ferma

Per la seconda volta la Virtus gioca 20′ di grande basket dominando la Reyer sui due lati del campo. Dopo aver raggiunto la doppia cifra di vantaggio la squadra di Banchi non trova più la via del canestro e in difesa non riesce a contenere i rimbalzisti orogranata. Le Vunere vincono per aver meglio selezionato i tiri dall’arco (solo 18 contro i 29 ospiti) ma con un 50% contro il 20% veneziano.

La Virtus tenuta a galla dal quartetto Belinelli, Pajola, Hackett e Cordinier (autore dei liberi della vittoria), non ha avuto in Shengelia una prestazione all’altezza (+3 di valutazione) il georgiano subito punito dai falli non è mai stato protagonista. Nel 1°  tempo molto bene Dunston, Abass e Mickey non incisivi come in altre occasioni.

Queste due vittorie ovviamente sono un unguento balsamico sulle ferite della Virtus (leggi stanchezza per le 76 gare fin qui disputate in stagione) ma Banchi dovrà cercare di capire il motivo di questa discontinuità che fa sembrare la sua VIrtus Dr. Jekyll e Mr. Hide, non fosse per le maglie tra il 1° e il 2° tempo sembrano due squadre diverse.

Il post partita di Luca Banchi

E’ sata un’altra partita molto dura e combattuta, che una volta in più siamo stati capaci di ben indirizzare salvo poi perdere l’inerzia di questa partita. Va riconosciuto ai nostri avversari il merito di continuare a giocare sfruttando a pieno le loro caratteristiche. Abbiamo pagato a caro prezzo l’emergenza falli, soprattutto nel settore dei piccoli, che ci ha costretto ad abbassare il nostro abituale livello di aggressività specialmente nei secondi 20 minuti e l’impossibilità di mettere in ritmo Shengelia cercando di preservarlo dai falli che poi inevitabilmente lo hanno costretto a uscire. Siamo di nuovo riusciti per larghi tratti di partita a giocare con una buona fluidità offensiva e imporre quell’aggressività che nell’arco dei minuti è andata un po’ svanendo. Abbiamo perso sicurezza, ma il modo in cui anche stasera siamo stati capaci nel finale di ritrovare le energie per vincere testimonia l’unità di questa squadra, un valore prezioso al quale ci dobbiamo aggrappare soprattutto alla vigilia di una trasferta durissima come quella di Venezia.”

 


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background