Il Palaenergica di Casale Monferrato pieno come un uovo, in 3500 con uno spicchio virtussino molto caloroso e rumoroso.
La Virtus dai due volti alla fine conquista anche gara 3
La Virtus al Palaenergica di Casale Monferrato stacca il biglietto per la sua terza finale play off scudetto in 3 anni ma anche la terza finale quest’anno nelle competizioni nazionali. Ha vinto la Supercoppa Italiana in settembre, primo trofeo stagionale, manco a dirlo contro Milano. Poi ha disputato contro Brescia la finale di Coppa Italia, perdendo inaspettatamente, oggi ha conquistato il diritto di tentare di scucire lo scudetto dalle maglia dell’EA7 campione d’Italia uscente.
Dopo due gare dominate in lungo e in largo, la Virtus ha disputato un primo tempo irriconoscibile. La squadra di Scariolo deconcentrata e distratta come nei giorni peggiori, ha giocato 20′ con sufficienza dando l’impressione di essere scesa in campo dando per scontato che la Bertram fosse quella delle due gare precedenti. Perso lo spauracchio Christon per infortunio la Virtus ha difeso malissimo non decidendo mai se passare sopra o sotto i blocchi e per questo concedendo tiri apertissimi che sopratutto Candi (15 punti in 20′) ha sfruttato al massimo. Come se non bastasse gli aiuti e i tagliafuori erano tardivi o inesistenti, da qui una supremazia inattesa dei Piemontesi sotto i tabellone, tutto ciò si traduceva in una batosta da 16 punti di scarto all’intervallo lungo (ma durante il 2° quarto il distacco è arrivato anche a -18).
La zona della Virtus ha svoltato il match
Ad una domanda precisa, alla vigilia, a chi gli chiedeva di questioni tattiche Sergio Scariolo aveva risposto che la la tattica migliore sarebbe stata quella di avere tutti i giocatori sani. Però insieme ai consigli arrivati nelle 4 mura degli spogliatoi, lo staff tecnico ha messo in piedi una difesa che ha inguaiato Tortona. Preso atto che il problema maggiore in difesa la Virtus l’aveva nell’impossibilità di tenere il primo passo degli avversari, era evidente che una zona poteva migliorare la situazione. La Virtus pertanto per quasi 15 minuti ha difeso con una match up che all’inizio era una 3-2 con le due linee molto “chiuse” che quindi impedivano l’eventuale presenza di un avversario in lunetta. Questa difesa fatta molto bene ha di fatto tolto a Tortona delle situazioni di 1vs1 facili e, nonostante con la zona il tagliafuori possa essere più difficile, ha ridotto la cattura di molti rimbalzi d’attacco ai Piemontesi, riducendo quindi i secondi tiri.
Daniel Hackett il mattatore del match
Il ragazzo di Forlimpopoli ha disputato la miglior gara in maglia Virtus. 22 punti in 25′ sul parquet : 50% da 2, 75% da 3, 100% ai liberi , 4 rimbalzi per un +26 di valutazione. Insieme a lui e trascinati dall’ex Cska sono cresciuti tutti quelli che nel 1° tempo sembravano al rallentatore. Alla fine Cordinier (presto fermato da 2 falli), Belinelli, Mickey, Abass, Tedosic, Ojeleye e Pajola hanno giocato secondo le proprie possibilità sui due lati del campo consentendo alla Virtus dopo un primo tempo da 55 a 39 per la Bertram di tornare in campo mettendo a segno un 50 a 27 molto eloquente.
Complimenti sinceri di Scariolo a Ramondino
L’assenza di Christon ha permesso a Tortona di giocare una pallacanestro più fluida e veloce, questo nel 1° tempo ha sopreso la Virtus, abituata ad una squadra in cui l’americano trattiene molto la palla, tanti palleggi e molti tiri. Stasera invece Candi, Hunt e Daum specie nel primo tempo sono stati immarcabili. Scariolo in sala stampa ha dato atto a Marco Ramondino di avere costruito un’ottima squadra che, sopratutto stasera, ha messo alla frusta un squadra di Eurolega
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.