Viterbo: in scena Anna Bonaiuto con Giusto la fine del mondo
Scritto da Redazione Lazio il 13 Gennaio 2022
Il capolavoro di Jean-Luc Lagarce, Giusto la fine del mondo, con una straordinaria Anna Bonaiuto, arriva al Teatro dell’Unione domenica 16 gennaio ore 18,nell’ambito della stagione nata dalla collaborazione tra il Comune di Viterbo e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio.
Lo spettacolo, regia di Francesco Frangipane, con in scena anche Alessandro Tedeschi, Barbara Ronchi, Vincenzo De Michele, Angela Curri narra la storia, quella di Louis, che si è drammaticamente intrecciata con la vicenda personale dell’autore, morto di AIDS a 38 anni. Una storia dell’incomunicabilità nella quale né Louis né i suoi familiari riescono ad esprimere i propri sentimenti.
Ogni dialogo si riduce a inutili tentativi di riempire il vuoto con le parole, senza che queste abbiano un senso. Un testo dalla poetica dirompente costruito su lunghi flussi emotivi in cui ogni personaggio grida la propria insoddisfazione e frustrazione. Una bulimia di parole che ogni familiare vomita addosso al povero Louis impedendogli, forse inconsciamente o forse no, di dire quello per cui è venuto. Un Louis tramortito e confuso, avvolto in quella ‘bolla’ che lo continua a tenere distante ma che in qualche modo lo protegge. Ma anche un Louis, che uscendo da quella bolla, con estrema lucidità e razionalità si apre sinceramente e autenticamente al mondo. Il tutto in una domenica come tante.
Jean-Luc Lagarce
Jean-Luc Lagarce (Héricourt, 14 febbraio 1957 – 30 settembre 1995) è stato un attore, regista e scrittore francese. Morto prematuramente all’età di 38 anni per Aids, attualmente in Francia è l’autore più rappresentato, dietro solo Shakespeare e Molière. La semplicità delle sue parole, la profondità del suo pensiero e l’originalità della sua sintassi fanno di lui uno scrittore al tempo stesso classico e contemporaneo. I suoi testi sono stati tradotti e messi in scena in diverse lingue. Autore di oltre venticinque opere, in Italia si ricorda soprattutto l’edizione di ‘Giusto la fine del mondo’ diretta da Luca Ronconi nella stagione 2008/09. Tratto sempre da quest’opera il pluripremiato film del regista canadese Xavier Dolan, vincitore del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes del 2016.