La Virtus con grande fatica fa sua gara 1 dei quarti di finale 82-76

Scritto da il 15 Maggio 2022

Con più di una difficoltà, la Virtus esce vittoriosa da una gara 1 tutt’altro che banale per gli uomini di Scariolo

 

Virtus

Toko Shengelia, uscito per infortunio all’inizio del 3° quarto, era stato fino a quel momento il giocatore più positivo della Virtus (foto Virtus)

 

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna – Carpegna prosciutto Pesaro .  ris. finale 82-76   1°quarto 24-22  2°quarto 45-36  3°quarto 62-54  Arbitri:  Lanzarini, Loguzzo, Perciavalle

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI  7  CORDINIER 11  MANNION 1  BELINELLI  14  PAJOLA 2 (10 assist)  ALIBEGOVIC  2  HERVEY  0 JAITEH 12  SHENGELIA   12      HACKETT  4 SAMPSON  6  WEEMS  11      all.re Scariolo

Carpegna Prosciutto Pesaro : Mejeris 2 Moretti  12 Tambone  11  Camara  0  Lamb 6  Zanotti 8  Sanford 21 Demetrio 1 Delfino 3  Jones  12         all.re Banchi

 

Il commento di gara 1

Con una grandissima fatica la Virtus conquista gara 1 dei quarti di finale play off.

Che fosse una gara complicata da vincere era fin troppo facile da prevedere.

La notte dell’Eurocup di soli 3 giorni fa con il seguito di festeggiamenti, l’assenza di Teodosic tenuto a riposo prudenziale, le precarie condizioni di Daniel Hackett in forse fino all’ultimo, da ultimo l’infortunio occorso agli inizi del 3° quarto (caviglia) ad un Shengelia fin lì il più brillante dei suoi sono la necessaria premessa all’analisi della gara.

Pesaro ha giocato “leggera” di testa e, fino all’ultimo quarto ha tirato dall’arco con oltre il 50% ma la squadra di Banchi (troppo nervoso in panchina e inevitabilmente a trasmetterlo ai suoi) ha mostrato di saper non solo attaccare ma in grado di difendere (per molti minuti con una match up fastidiosa) rallentando gli attacchi bianconeri.

La Virtus ha vinto per la miglior percentuale nei tiri da 2 (62% contro 38% Pesarese), i rimbalzi e le palle perse sono state in pareggio, la squadra di Scariolo ha dimostrato di essere più squadra con 5 giocatori in doppia cifra, con Alessandro Pajola miglior uomo in campo negli assist (10, contro i 16 di tutta Pesaro).

I bianconeri hanno sofferto troppo in difesa concedendo uno spazio eccessivo a Sanford top scorer con 21 punti e in attacco contro la difesa schierata hanno avuto insolite difficoltà nella circolazione della palla.

Hanno piazzato dei mini break nelle occasioni in cui sono riusciti a correre in transizione ed attaccare la zona della VL quando non era ancora schierata.

Il tema adesso sarà  vedere le energie rimaste martedì in gara 2, intanto le prime notizie trapelate dall’ufficio stampa Virtussino in attesa dei primi esami clinici descrivono la distorsione tibio tarsica di Shengelia abbastanza seria, comunque una brutta tegola visto anche il periodo buio di Kevin Hervey, anche questa sera impalpabile.

 

La cronaca

La cronaca della gara è semplicissima, tra Virtus e Pesaro un elastico continuo, le Vnere avanti per almeno 39 minuti su 40 e la squadra di Banchi ad inseguire.

La Virtus ha tentato spesso lo strappo definitivo senza mai riuscirci ma solo in un paio di occasioni i bianco rossi hanno messo il naso avanti per qualche istante.

Bologna ha sempre avuto la forza di rifare un break e ha avuto un vantaggio massimo di 11 punti.

Martedì si replica alle 20.30 vedremo chi ci sarà e i presenti dovranno esserlo di corpo ma anche di mente.

 


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