La Virtus perde a Cremona la propria imbattibilità in una serata in cui la squadra da Eurolega è sembrata la Vanoli Cremona. Alla vigilia Luca Banchi aveva avvisato i suoi sottolineando che Cremona era la squadra con le migliori percentuali al tiro su azione. Per vincere quindi contro la Vanoli la Virtus avrebbe dovuto mettere sul campo la propria migliore difesa vista nelle dodici partite vinte su 13 fino a ieri sera. I bianconeri invece hanno difeso maluccio per quasi tutto il match e in particolare nel secondo e terzo quarto, i parziali in cui la gara si è decisa.
Un primo quarto in cui le Vnere hanno sostanzialmente tenuto testa agli avversari e in cui la Vanoli aveva mostrato una certa soggezione di fronte all’avversaria. Nel secondo e terzo quarto invece la truppa di Cavina ha capito che avrebbe potuto fare l’impresa e ha inziato ad alzare i ritmi cercando le soluzioni dall’arco che le hanno consentito di prendere il largo.
La Virtus ha giocato al proprio livello solltanto dal 30° al 34° quando chiuso il terzo quarto sotto di 19 punti (71-52) e subito un canestro da Golden per il 73-52, i bianconeri hanno pensato che si poteva ancora tentare e in soli 4 giri di lancetta hanno fatto un parzialone di 19 a 5 rimettendo di fatto in piedi la gara. Addirittura Cacok da soto ha avuto il pallone per ricucire ulteriormente il disavanzo ma ha sbagliato un appoggio elementare. A quel punto è salito alla ribalta Trevor Lacey che con 3 bombe in 3′ ha di fatto chiuso un match che la sua squadra rischiava di vedersi sfuggire di mano.
Banchi : di serate simili ne vedrete ancora
Nel post partita Luca Banchi ha detto chiaramente che per la Virtus serate come queste si potranno ripetere. E’ del tutto evidente che la Lba per le squadre di Eurolega rischia di essere un fastidioso intermezzo tra una gara e l’altra, come si possa pretendere che in 48 ore una formazione possa recuperare le energie mentali e sopratutto gli stimoli per combattere e vincere un match è un mistero. Per vincere contro un avversario come l’attuale Vanoli anche una squadra piena di campioni come la Virtus avrebbe avuto bisogno di preparare la gara con un paio di allenamenti. Contro una squadre fresca e in salute come quella di Cavina di stasera vincere sarebbe stata un’impresa, della serata penso che Banchi possa salvare soltanto la reazione imperiosa al +21 subito che ha consentito alla Virtus di perdere contenendo il divario entro limiti numericamente accettabili. Parlare di singoli in una serata del genere sarebbe ingeneroso, meglio far tesoro della sconfitta e pensare al Real di giovedì, ben sapendo che anche sabato si tornerà in campo contro Treviso.
La Vanoli di Cavina : squadra vera
La squadra cremonese che, non dimentichiamolo, alla vigilia dell’inizio del torneo ha perso il play americano Jordan Bone ritornato negli Usa, gioca in pratica senza un vero play di ruolo. Coach Cavina non si è però smarrito ha affidato al duo Denegri e Zegarowski il compito di regia e ha dimostrato di saper sfruttare molto bene le doti dei singoli. La Vanoli è una squadra organizzata che lotta su ogni pallone senza individualità di spicco ma con una precisa identità : la grande precisione al tiro, fin qui la migliore di tutta la serie A. Tra tutti i giocatori Vanoli spicca (non solo per la stazza) Grant Golden 208 cm e 116 kg una montagna in area dove però conclude pochino. Centro atipico come pochi il ragazzo di Richmond ha una mano d’oro dalla media e, qualche volta, pure dall’arco. In Nba sarebbe troppo lento per fare l’ala forte ma nel nostro campionato è un signor giocatore, ieri sera 22 punti in 22 minuti col 90% !! ma ahimè la miseria di 1 rimbalzo, non è mai nel vivo dell’azione ma se tira sempre così ne sentiremo parlare ancora.
