Virtus, i nuovi arrivati: Jordan Mickey

Scritto da il 20 Agosto 2022

Il primo acquisto della Virtus quest’anno è stato l’ala\centro Jordan Mickey che ha bruciato la concorrenza delle migliori squadre europee

 

Jordan Mickey

 

Mickey  (2,03 m., 110 kg., 2,21 m. di wingspan – Texano di 27 anni) arriva dallo Zenit St Petersburg, dove la scorsa stagione in 22 partite di EuroLeague ha segnato una media di 10,5 punti, 4,3 rimbalzi, 0.8 stoppate ed un PIR di 10.0 – in 25 minuti , col 58% da due ed il 35.7 da tre.

Ha anche contribuito nella vittoria dello Zenit del suo primo titolo della VTB , dove ha segnato 13,7 punti di media tirando col 50% da tre (33 su 66 ) in 30 partite , ed è stato nominato MVP dei playoff.

Precedentemente aveva giocato nel Khimki Moscow Region, dove ha avuto un’ottima stagione, classificandosi settimo cannoniere in EuroLeague con 15,6 punti a partita, sesto nei rimbalzi con 5,8 e terzo nelle stoppate a 1,5 a sera.  E precedentemente aveva anche trascorso la stagione 2019-20 con il Real Madrid.

Globalmente, in quattro stagioni nella EuroLeague ha segnato una media di 12,5 punti, 4,8 rimbalzi e 1,1 stoppate in 104 partite.

 

Il texano era arrivato in Europa dopo un’ottima stagione nella NCAA per Louisiana State, dove solo due giocatori nella storia del college hanno totalizzato almeno 100 stoppate in una sola stagione: Shaquille O’Neal (tre volte) e Jordan Mickey (due volte) che ha guidato la classifica nazionale con 3,6 a partita nella sua stagione da sophomore.

Considerata una recluta a quattro stelle da ESPN.com, fu indicato come l’attaccante n. 12 e il giocatore n. 38 della nazione nel 2013, prima di essere selezionato dai Celtics con la 33a scelta assoluta nel draft NBA 2015.

Inizialmente trascorse la maggior parte del suo tempo nella NBDA con i Maine Red Claws, ma dopo esser stato nominato Giocatore del mese della Lega, con una media di 19,6 punti, 10,5 rimbalzi, 5,3 stoppate e 1,8 assist a partita nel dicembre 2015 venne richiamato dai Celtics.

Dove rimase sino al 2017 quando firmò con i Miami Heat ed alla scadenza si spostò in Europa, col BC Khimki , dove entrò a contatto con l’EuroLeague.

Le cifre grezze parlano per lui di una stagione complessiva da 51 partite disputate, con 12.1 punti di media, il 61% al tiro da due punti, il 41 da tre e l’83% ai liberi. Ai quali ha aggiunto 4.5 rimbalzi in poco più di 26’ di utilizzo (dati Backdoor).

 

Quest’anno, è stato un pezzo pregiato del mercato per le squadre di EuroLega , cercato dal  Fenerbahçe e da Milano,  è stato convinto dagli argomenti della Virtus, dove arriva per dividersi i minuti con Toko Shengelia nello spot di 4.
In attacco Mickey è in possesso di un ottimo tiro da media e lunga distanza, con buoni numeri in particolare tirando dalla sinistra, anche da oltre l’arco,  arrivando a sfiorare quest’anno il 36% di realizzazione in 2 gare su oltre 2 tiri a incontro.

Ma anche se è predisposto ad un basket di corsa, seguendo benissimo il contropiede, è la classica ala forte che apre il campo, ed è quindi complementare a Shengelia.

Ma come ala non ha la propensione nell’attaccare 1 vs 1 un avversario di pari ruolo, mentre contro dei centri con la sua rapidità può fare la differenza.

Infatti , anche grazie al suo un alto Q.I., può essere utilizzato anche come centro in quintetti bassi, avendo anche l’abitudine al gioco in post dove, lavorando di agilità, può creare separazione dal suo difensore. E con la velocità e l’apertura alare può arrivare al ferro con quasi il 60% di realizzazione contro la difesa schierata.

Viceversa spalle a canestro tende a soffrire i raddoppi causando qualche palla persa di troppo, circa 1 ogni 5 possessi in post basso nell’ultima Eurolega.

Comunque utilizzato da 5 difficilmente si vedrà giocare come rollante, perchè la sua pericolosità al tiro lo spinge a spaziare il campo e ad affidarsi al pick&pop col suo ottimo jump shot sia in corsa che in scivolata aprendosi dal blocco.

In difesa è verticalmente rilevante, stoppatore se ce n’è uno grazie ad un ottimo tempismo, velocità e wingspan,  come testimonia la media di oltre 3 stoppate a partita già avuta a livello universitario e le classifiche specifiche dell’EuroLeague. In difesa è attivo, volonteroso e concentrato,  ed è efficace anche nel contenere i giocatori più piccoli sul perimetro grazie alla sua eccellente rapidità laterale, mostrando il potenziale per difendere su più posizioni.

Un limite nel suo utilizzo da centro è che nei rimbalzi non ha avuto dei numeri per via del suo gioco abbastanza lontano dal ferro ma anche della sua relativa forza della parte inferiore del corpo per guadagnare posizione.

 

 


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