Proseguono le indagini dei Carabinieri sulla sparatoria di Ardea, avvenuta lo scorso 13 giugno, in cui hanno perso la vita Salvatore Raineri e i due fratellini Daniel e Davide Fusinato.
Dall’esame autoptico eseguito ieri presso l’Istituto di medicina legale di Tor Vergata è giunta la conferma che Daniel, dieci anni, sia stato raggiunto da un colpo al petto, David, cinque anni, alla gola mentre il Raineri alla testa.
Una vera strage quella compiuta da Andrea Pignani, ingegnere informatico di 34 anni con problemi psichici che quella domenica mattina, dopo aver sparato all’impazzata, si è barricato in casa per poi togliersi la vita.
I funerali dei due fratellini dovrebbero avere luogo ad Ostia venerdì 18 giugno mentre domani è stata fissata l’autopsia sul corpo del killer per il quale sono stati predisposti ulteriori accertamenti tossicologici.
Da approfondire inoltre la posizione della madre del Pignani relativamente alla mancata denuncia della pistola di proprietà del marito, una Beretta modello 81 calibro 7,65,
che non fu denunciata alla sua morte, avvenuta nei mesi scorsi. La donna rischia l’accusa di detenzione abusiva di armi.
