Sora (FR): torna la Passione vivente per le vie della città

Scritto da il 1 Aprile 2022

Foto by Pixabay

Ritorna quest’anno, nella sua seconda edizione, “L’Uomo della Croce”, la Passione Vivente Itinerante che sabato 2 aprile 2022, a partire dalle ore 21, si svolgerà per le vie e le piazze del Borgo di San Rocco e di quello di San Silvestro.
La rappresentazione, la cui direzione artistica e la regia sono stati affidati a Fabiana Fabrizio, è stata pensata, organizzata e diretta dallo stesso gruppo di adulti della Parrocchia di San Bartolomeo-San Silvestro-San Ciro, sotto la guida pastorale di Don Donato Piacentini, parroco delle tre realtà ecclesiastiche di Sora, in collaborazione con l’Associazione “Noi x San Rocco”, la cui fattiva cooperazione è stata di fondamentale rilievo per la puntuale riuscita della sua messa in scena. Il Comune di Sora, inoltre, ha concesso il proprio patrocinio all’evento.

Fede e simbolismo

Il testo sulla Passione di Cristo, che verrà interpretato, è liberamente tratto dagli scritti di Maria Valtorta, mistica cattolica italiana degli inizi del Novecento, attraverso il quale si vuole evidenziare il lato umano di Cristo, con tutte le sue paure e sofferenze. “L’Uomo della Croce” è infatti un cammino struggente, emotivamente intenso, che racconta gli ultimi giorni della vita di Cristo.

Elementi di questo Viaggio, un turbinio di sentimenti propri dell’animo umano come la sofferenza, il dolore del distacco, la solitudine, il dubbio, il poco coraggio, il tradimento, l’incapacità di perdonare sé stessi, la disperazione. Su tutto, a rendere nuova ogni cosa, l’Amore che si fa prima Speranza e, poi, Promessa mantenuta.
Un percorso, dunque, profondamente umano, che accompagna Gesù e ciascuno di noi sulla Croce e, da lì, verso una nuova alba.

La realizzazione dell’evento, che arricchisce tra l’altro il cartello delle manifestazioni in programma nel Comune di Sora per la Pasqua del 2022, è stata altresì possibile grazie all’apporto di una sessantina tra interpreti e organizzatori, tutti intervenuti a mero titolo di volontari, animati, oltre che dallo spirito di fede, anche dalla volontà di apportare il proprio contributo alla comunità, sia parrocchiale che civica.
Con le voci narranti di Don Mario Santoro e di Romina Tersigni e con i costumi di Rocco Di Passio, illustri concittadini, la serata si arricchirà di quel surplus di creatività artistica che renderà il tutto ancora più suggestivo.

 

Comunicato stampa

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