nella foto Virtus : nella foto Jordan Mickey che contro Trento in lba ha dato importanti segnali di ripresa nel suo rendimento

La Virtus a Scafati trasferta da non sottovalutare

La Virtus è in terra Campana per la seconda volta quest’anno dove domani sera ore 20 (Palamangano, Eleven sport, radio Nettuno Bologna uno) affronterà la Givova dell’ex Pino Sacripanti e Matteo Imbrò il più giovane capitano delle Vnere. Scafati all’andata inflisse alla Virtus la prima sconfitta in campionato e questo già dovrebbe essere sufficiente a fare accendere la spia di pericolo sul cruscotto bianconero.   Ha cambiato il coach, nel frattempo, via Caja dentro Sacripanti la squadra ha ingranato una marcia culminato con la sonante vittoria di 3 giorni fa alla Vitrifrigo Arena contro la VL Pesaro.

Il nemico della Virtus a Scafati è la Virtus stessa

E’ chiaro che per una squadra che, in stagione, ha vinto a Madrid e Barcellona potrebbe essere difficile trovare le motivazioni per giocare una partita tosta in terra Campana, tuttavia i giocatori e lo staff tecnico dovranno essere bravi a giocare la concentrazione giusta. Un grosso aiuto verrà ai bianconeri dalla situazione della classifica attuale della Lba : mancano  4 partite al termine e dopo Scafati saranno due in casa e un solo viaggio (Treviso) i due punti di vantaggio su Milano sono una piccola dote da conservare per avere un minimo di vantaggio ai play off, senza volere fare graduatorie sempre rischiose, quella di domani sera sembra essere l’impegno più difficile facendo tutti gli scongiuri possibili. E’ del tutto evidente che il vero avversario delle Vnere in terra Campana è la stessa Virtus : se gioca da Virtus come contro Trento non potranno esserci problemi, in caso contrario la gara potrebbe complicarsi.

Scariolo comincerà ad avere problemi di abbondanza

Può essere che, da domani, Scariolo e il suo staff, debbano cominciare a scegliere chi spedire in tribuna dei 6 stranieri da iscrivere a referto. Fermo ancora Abass tra gli italiani e Cordinier tra gli stranieri, almeno uno dovrà essere escluso. Contro Trento sono stati Lundberg e Jaiteh a guardare il match da spettatori ma è probabile che, a Scafati, qualcosa cambi perchè è necessario che tutti vengano tenuti in condizione agonistica in modo da essere pronti per qualsiasi evenienza. I rientranti Pajola e Teodosic hanno mostrato contro la Dolomiti energia una condizione fisica ancora non ottimale ma una voglia di giocare emersa in parecchi momenti della gara. A Scafati servirà aumentare i giri del loro motore perchè alla squadra serve una guida in campo da affiancare un Daniel Hackett in gran spolvero e, proprio per questo, da preservare per le battaglie dei play off.


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