Riforma della giustizia, intesa in Consiglio dei ministri

Scritto da il 30 Luglio 2021

Su iniziativa del Ministro della giustizia Mara Cartabia, il Consiglio dei ministri, riunitosi giovedì 29 luglio 2021 alle ore 13.40 a Palazzo Chigi, ha affrontato il tema della riforma del processo penale e ha deciso di apportare alcune modifiche.

In particolare, rispetto al testo approvato due volte all’unanimità dal governo, si introducono alcune novità tra cui:

– si prevede che per i primi tre anni di applicazione della riforma, la durata del processo d’Appello si estende per un ulteriore anno e quella del processo per cassazione di ulteriori sei mesi;

– si prevede che per taluni reati, in particolare per i reati di associazione mafiosa, scambio politico mafioso, associazione finalizzata allo spaccio, violenza sessuale e reati con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, i giudici di Appello e di Cassazione possano con ordinanza, motivata e ricorribile in Cassazione, disporre l’ulteriore proroga del periodo processuale in presenza di alcune condizioni riguardanti la complessità del processo, il numero delle parti e delle imputazioni o per la complessità delle questioni di fatto e di diritto. Per i reati aggravati di cui all’articolo 416 bis, primo comma, la proroga può essere disposta per non oltre due anni.

 

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