Polemiche su arresto insegnante accusato di corruzione di minore, Mirabile della Caramella Buona: “L’eccesso di garantismo può diventare fastidioso”

Scritto da il 5 Maggio 2021

In seguito all’arresto a Soliera di un insegnante accusato di corruzione di minore si sono letti sui media alcuni articoli in cui si parlava di “arresto plateale” criticando le modalità che avrebbero portato al fermo dell’uomo.

Roberto Mirabile Di opposto avviso Roberto Mirabile, giornalista e presidente dell’associazione La Caramella Buona Onlus, che oggi, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia, ha voluto ribattere alle polemiche in un comunicato:

«Forse i carabinieri dovevano prendere appuntamento per fermare l’insegnante arrestato a Soliera e accusato di corruzione di minore. Forse è stata offesa la sensibilità di qualcuno: gli uomini in divisa dovrebbero quindi scusarsi per il loro agire? Hanno leso i diritti umani? 

Considerando ovviamente la presunzione di innocenza e il rispetto per le opinioni altrui, mi concentrerei piuttosto su quanto può essere accaduto a danno dei bambini, sull’esigenza di formare al meglio operatori, educatori e genitori sulla prevenzione degli abusi.

Spesso ci si dimentica della sofferenza delle tante vittime silenziose, alle quali non viene data la voce necessaria e vengono travolte da perversi meccanismi anche quando trovano la forza di denunciare quanto subito.

Solo una nota di cronaca: ricordo che proprio a Soliera, nei primi anni duemila, un nostro collaboratore contribuì all’arresto di un pedofilo, colto in flagranza di reato mentre adescava bambini nei suoi spostamenti a Carpi.

L’attenzione deve rimanere sempre alta, quindi, nel rispetto certo della dignità umana, ma non siamo ipocriti nel distinguere le posizioni e i ruoli. L’eccesso di garantismo può diventare particolarmente fastidioso».

 


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