PER LA VIRTUS IL DANNO DOPO LA BEFFA

Scritto da il 3 Febbraio 2022

nella foto : Justin Cobbs play maker del Buducnost che qui sta marcando Alessandro Pajola, ha potuto giocare pur non essendo in possesso di un valido certificato vaccinale.

La Virtus il giorno dopo la sconfitta di Eurocup scopre che il giocatore più rappresentativo del Buducnost, Justin Cobbs, ha potuto giocare ma, come spettatore, non avrebbe potuto entrare alla Virtus Segafredo Arena. L’americano naturalizzato nel Montenegro infatti che ha sempre manifestato idee no vax, ma sembra che si sia sottoposto al vaccino Sputnik, non essendo in possesso di una valida documentazione vaccinale o di un documento valido per l’esenzione in Italia avrebbe potuto entrare in Farmacia o in un negozio di alimentari, ma, aggirando con un cavillo presente nella legge Covid come sportivo professionista, ha potuto scendere in campo e determinare, di fatto, il risultato della gara (8 punti e canestro decisivo nell’ultimo minuto).

Il buon, si fa per dire, Justino che in un post sui social scrive “odio tutta la gente”, ha compiuto un percorso degno di Indiana Jones per poter scendere sul parquet della Virtus Segafredo Arena e aiutare la sua squadra che attraversava un momento pessimo di gioco e risultati. Pare che per il viaggio abbia usato mezzi diversi per evitare i controlli degli aeroporti Tedesco e Italiano, fino ad un ultimo percorso in auto arrivato sul suolo Italiano. Per ragioni di sicurezza non ha potuto alloggiare nello stesso albergo dei compagni nè condividerne lo spogliatoio.  Però ha potuto giocare a basket e potenzialmente trasmettere il virus ad avversari, compagni e direttori di gara.

In tutto ciò è evidente che esista un convitato di pietra ed è l’Eca l’Ente proprietario di Eurolega ed Eurocup. Com’è noto è una Società privata che quindi non soggiace a nessun obbligo di  tipo istituzionale non avendo rapporti con la Fiba e le Federazioni. L’Eca e le Società partecipanti rispondono soltanto alla logica del “pecunia non olet” mentre in questa occasione lo sterco puzza eccome. Che sia consentito ad un professionista iperpagato di poter utilizzare stratagemmi di tipo carbonaro per disputare una partita di basket è uno scandalo.Se Cobbs riteneva di essere autorizzato a venire in Italia e a giocare doveva farlo alla luce del sole e insieme ai compagni.

Molto meglio di lui si è comportato coach Dzikic che in conferenza stampa ai giornalisti che gli chiedevano la chiave del successo della sua squadra ha con molta onestà risposto : l’assenza di Belinelli, Teodeosic ed Hervey. Lo scampato pericolo deve averlo reso particolarmente diplomatico ma penso che, lui per primo, si sia reso conto che la sua formazione ha ripetuto una prova largamente insufficiente, in linea con le ultime prestazioni. Arrivare in pratica all’ultimo tiro contro una Virtus priva di 4/5 del quintetto base e che ha tirato col 13% da 3 è una prova di debolezza imbarazzante.

Se il passato e il presente della stagione non possono definirsi secondo le aspettative, il prossimo futuro potrebbe invece riservare novità molto liete. I rientri di Milos Teodosic e Kevin Hervey sono ormai prossimi e i due positivi Belinelli e Sampson, il cui tampone molecolare reca la data di domenica 30 gennaio, in caso di negatività potrebbero essere convocati in vista della trasferta di Valencia mercoledì 9 febbraio. Con il prossimo ritorno di Awudu Abass, Scariolo e il suo staff  potrebbero per la prima volta disporre della rosa al completo.

 

 

 

 

 


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