Pantheon: il regalo di compleanno per Roma
Written by Redazione Lazio on 21 Aprile 2021
Il Pantheon di Roma rappresenta uno tra i monumenti più ammirati e studiati nel corso dei secoli.
Nel 27 a.C. l’imperatore Augusto incaricò il genero Marco Vipsanio Agrippa di costruire il tempio dedicato a tutte le divinità pagane, da qui il significato del termine latino Pantheon di derivazione greca “tempio di tutti gli dei”.
Nell’80 d.C. andò in fiamme e dopo la ricostruzione arse ancora nel 110.
La ricostruzione
Ricostruito fra il 120 e il 124 d.C. per volere dell’imperatore Adriano, la maggior parte delle caratteristiche peculiari del tempio rimasero immutate: fra queste, l’oculo della cupola e la porta bronzea all’ingresso.
La cupola del Pantheon è progettata per scandire le stagioni attraverso la luce.
I raggi del sole, filtrando attraverso l’oculo, colpiscono in determinati giorni e in determinati orari le edicole e le esedre del tempio. Questa caratteristica ha un preciso significato in termini archeologici e astronomici.
La luce del Pantheon
Da millenni, nel giorno della nascita di Roma, la luce del sole, entrando dall’oculo, colpisce un punto in particolare dell’antica struttura, così, ogni 21 aprile, il fascio di luce si posiziona proprio sulla porta d’ingresso in bronzo creando un effetto teatrale.
Una scelta di luce accuratamente progettata. La tradizione narra, infatti, che l’imperatore Augusto facesse ingresso nel Pantheon proprio a mezzogiorno, nel giorno dedicato alle celebrazioni della nascita di Roma, godendo dell’illuminazione del naturale “occhio di bue”.
Un momento scenografico eccezionale per ogni Imperatore che si rispetti!
Buon compleanno Roma, dal 21 aprile del 753 a.C.!