È un marzo ricco di musica quello di Novi di Modena grazie al ritorno anche quest’anno del Novi Music Festival
Dopo il lusinghiero successo di critica e di pubblico dell’edizione 2023, si riparte con la stessa formula: quattro concerti di quattro generi diversi per quattro sabati del mese di marzo.
Quest’anno la rassegna si è aperta il 2 marzo nella Sala De André di Rovereto Sulla Secchia con un concerto jazz: il Trio Horace Silver Project di Desirée De Silva (voce), Roberto Carminati (pianoforte) e Alfredo Savoldelli (contrabbasso) hanno presentato The jody grind, un omaggio al genio musicale di Horace Silver.
Si proseguirà il 9 marzo nella Chiesa di Sant’Antonio in Mercadello con l’Ensemble Mandolinistico Estense che presenta Il fascino del mandolino, un programma dedicato interamente a questo particolarissimo strumento, con musiche originali e trascrizioni di brani classici.
Il 16 e il 23 marzo il Festival si sposterà nella Sala E. Ferraresi di Novi di Modena.
Sabato 16 marzo l’appuntamento sarà con la musica lirica: Marta Mari, Anna Cimmarrusti e Kazuki Yoshida, accompagnati al pianoforte da Alessandro Trebeschi, presenteranno un Omaggio a Giacomo Puccini, nell’anno del centenario della morte del grande compositore.
Per concludere, il 23 marzo, dopo l’accoglienza entusiastica del concerto Musiche per i Due Emisferi, presentato nell’edizione 2023, tornerà il compositore e pianista Massimo Malavasi con Musiche per orizzonti futuri, un concerto in cui proporrà le sue ultime composizioni e alcuni brani dai suoi musical “americani” (rappresentati negli anni passati a New York), accompagnato anche quest’anno da Armonya Nova Ensemble (Giuliano Nora al saxofono e Laura Biolcati Rinaldi alla voce) e per la prima volta dal violoncellista Mattia Geracitano.