Napoli canta ma Bologna suona la 5° e vince 75-88
Scritto da Lucio Bertoncelli il 30 Ottobre 2023
Marco Belinelli capitano della Virtus Segafredo Bologna anche alla Fruit Village Arena uno dei più positivi dei suoi
Gevi Napoli vs Virtus Segafredo Bo/finale = 75-88 1°q 22-23 2q 28-46 3q 48-67 arbitri : LANZARINI S. – QUARTA D. – CAPOTORTO G.
Gevi Napoli : Pullen 5 Zubcic 20 Ennis 16 Jaworski 12 De Nicolao 4 Fusaro 0 Owens 12 Sokolowski 2 Lever 4 Grivo n.e. Mabor Dut Biar 0 Ebeling 0 all.re Milicic
Virtus Segafredo Bo : Cordinier 2 Belinelli 14 Pajola 11 Smith 3 Dobric 8 Mascolo 3 Hackett 3 Shengelia 12 Menalo 0 Mickey 17 (14 rimbalzi) Dunston 4 Abass 11 all. Banchi
da 2 Napoli 16 su 34 , 47,4 % Bologna 19 su 30, 63,3 % ; da 3 Napoli 10 su 24 , 41,4 % ; Bologna 12 su 32 , 37,5 % ; rimbalzi Napoli 29 ( 9 off) Bologna 36 ( 12 off) ; palle perse Napoli 20 , Bologna 17 ; palle recuperate Napoli 7 ,Bologna 16 ; assist Napoli 15 Bologna 18 ; valutazione Napoli 71 Bologna 105
La Virtus con una grande difesa annichilisce la Gevi
Dopo avere espugnato Scafati e Trento la Virtus di Banchi passa anche a Napoli dove era caduta alla 2° giornata anche l’EA7. Vince con autorità la squadra di Banchi soffrendo solo nel 1° quarto quando dopo 6′ ha toccato il massimo svantaggio 19-14. A quel punto togliendo Hackett e Cordinier (stasera in ombra il francese) e inserendo Pajola e Smith la Virtus svolta la gara e, a cavallo tra il 1° e il 2° periodo, piazza il break di 17 a 0 che, di fatto, chiude il match con ancora 25′ da giocare. Sugli scudi Alessandro Pajola (Pajolisic) che mette 11 punti senza errori bucando la difesa napoletana in entrata, preoccupata di Belinelli e Shengelia, per il ragazzo di Ancona alla fine ci saranno anche 4 rimbalzi e 4 assist. Un altro grande protagonista Jordan Mickey autore di una doppia doppia da 17 punti e 14 rimbalzi in soli 23′. Ottimo Abass finalmente a lungo sul parquet, solidissima la prova di Dunston alle prese con dei clienti scomodi nel pitturato. Ancora una prova da leader per Toko Shengelia, il Cobra (Ognjen Dobric) ha mostrato segnali incoraggianti di ripresa fisica.
Per Napoli un bagno d’umiltà
La Gevi è una buona squadra ben allenata da coach Milicic che, in quanto a camicia sudata fa concorrenza a Pozzecco. Purtroppo al cospetto della Virtus attuale, appena ha tolto il primo quintetto ha pagato carissimo il divario tecnico e fisico. I numeri che hanno condannato i bianco azzurri sono stati le palle recuperate 7 Napoli e 16 Bologna ma sopratutto la percentuale del tiro da 2 assolutamente eloquente : 47,4 Napoli mentre Bologna 63,3%. Non era certo la Gevi a poter fermare questa Virtus che Banchi sta costruendo come una formazione a cui diventa un’impresa fare canestro. Dopo 34′ di gioco Napoli era a 53 punti segnati (con la Virtus a 75), una squadra quella di Milicic che in media fin qui ne segnava 87 a gara. Poi la Virtus ha un pò mollato pur mantenendo sempre il comando delle operazioni e la Gevi alla fine è arrivata a 75 soltanto 12 in meno della sua media.
La Virtus è già una squadra con meccanismi collaudati
Impenetrabile in difesa e in attacco un’orchestra in cui tutti i solisti giocano per arrivare ad un tiro facile. Anche sul parquet napoletano 5 in doppia cifra : Belinelli,Pajola, Shengeli, Mickey e Abass con Dobrjic a 8 punti, indice di una coralità di gioco in cui gli avversari faticano a difendere. La squadra di Banchi rientrerà finalmente a Bologna, avrà un giorno di riposo meritato e venerdì in Eurolega avrà l’Efes alla Virtus Segafredo Arena.
Nel post partita Luca Banchi ha riconosciuto ai suoi giocatori di avere ottenuto una vittoria importante dopo un ciclo di due partite dure, mettendo in mostra una buona intensità e autorevolezza su un campo dove poche squadre in stagione riusciranno a vincere. Sopratutto sono felice di aver ottenuto il break col secondo quintetto messo in campo senza lasciare spazio ai nostri avversari. Anche se nel finale ci siamo fatti un pò sorprendere dal loro ritorno non li abbiamo mai fatti arrivare alla singola cifra di svantaggio. Dobbiamo però migliorare alcuni possessi offensivi per non vanificare il grandissimo lavoro difensivo che stiamo producendo. Queste vittorie sono importantissime sia per dare fiducia ad una squadra nuova sia per ottenere quel piazzamento alla fine della regular season che ci consenta di avere qualche vantaggio in seguito.